di Bruno Fulco
Finca Antigua Tempranillo 2009
Tipologia : D.O. La Mancha rosso
Vitigni : Tempranillo 100%
Titolo alcolometrico : 14 %
Temperatura di servizio : 16° – 18°
Produttore : Finca Antigua
Prezzo : da 7,00 – 9,00 Euro
Acquisto : Online, Ipermercati molto forniti, Enoteche
Ebbene si, il sacrificio alla fine è terminato!!!!! di cosa parlo?? del mio mese di totale astinenza alcolica, che si è perpetrato dal 1 al 30 settembre, periodo nel quale la cosa cha abbia bevuto, più vicina all’alcool, è stata una sorprendente birra analcolica introvabile qui da noi, che mi è stata offerta da un’amica tedesca e che devo dire è stata una piacevole sorpresa, ma che al di fuori di eventuali ulteriori periodi di privazione alcolica difficilmente ritroverò nel mio bicchiere; ma questa è un’altra storia…
In questo mese qualche volta ho pensato a quale sarebbe stato il primo vino che avrei bevuto: sicuramente un rosso pensavo, ma nemmeno per un attimo mi è balenato in mente che sarebbe stato un vino spagnolo. Il fato però, ha voluto che mi trovassi a cena in un ristorante di cucina Iberica e quindi, applicando il concetto di territorio che spesse volte mi guida nelle scelte, ho optato per due classiche espressioni della viticultura di questa nazione che nel mondo del vino occupa una posizione di tutto rispetto, sia per volumi di produzione sia per livelli qualitativi, con vere e proprie eccellenze di fama internazionale capaci di ritagliarsi un posto di primo piano nella storia dell’enologia internazionale.
Tutti avranno sentito parlare dello Jerez, fantastico vino liquoroso a noi più familiare con l’appellativo di Sherry come viene chiamato in tutti i paesi di lingua inglese, che spesso confondiamo con un liquore alle ciliegie. Dopo i fasti della storia, i viticultori spagnoli hanno attraversato una fase nella quale i volumi di produzione hanno avuto il loro aspetto privilegiato, mentre nella moderna viticoltura anche la Spagna si è incamminata sulla strada della qualità, come possiamo riscontrare ad esempio nel settore spumantistico con lo sviluppo di realtà come l’azienda Freixenet, produttrice di spumanti “Cava”, termine che sta ad identificare gli spumanti del tipo metodo classico dei quali la Spagna è ad oggi il maggior produttore al mondo.
Insomma giusto due parole per dire che la Spagna nel mondo del vino è in grado di recitare la sua parte. La mia scelta di avvicinamento enologico a questo paese è ricaduta su due rossi, tipologia che negli ultimi venti anni ha riscontrato un apprezzamento sempre maggiore da parte del pubblico. La prima opzione, di cui vi parlo oggi, è caduta sul Tempranillo dell’Azienda Finca Antigua, in quanto uno dei vitigni più tipici di questo territorio con oltre 100.000 ettari di coltivazioni.
Il suo nome deriva da “temprano” che significa precoce ed è riferito alla sua maturazione: è un bel rosso porpora vivido, che sprigiona profumi di frutta rossa sia matura che di sotto bosco, lieve speziatura ed una nota delicata di vaniglia, di buona struttura; in bocca risulta equilibrato con tannino non invadente e di buona persistenza.
Lo accompagnerei con carni saporite, come agnello e capretto, ma anche cinghiale, spezzatini, verdure saporite stufate, ripiene o al forno, primi al sugo ma anche cacio e pepe, formaggi media stagionatura … a mio gusto anche la pizza.
Delle preparazioni presenti nel blog lo proverei con:
non lo conoscevo ogni volta trovo sempre dei consigli ottimi