di Bruno Fulco

Tipologia                             : Bianco D.O.C.G.
Vitigni                                  : Vermentino 100%
Titolo alcolometrico          : 13%
Temperatura di servizio   :8°- 10°
Produttore                          : Cantina Giogantinu   
Prezzo                                  :  5,50 – 6,50 Euro

Tempo d’estate, va da sè che i bianchi in questo periodo la facciano da padrone perchè  più adatti  – ma non è una regola – ad accompagnare le pietanze che più frequentemente assaporiamo in questa stagione.

Il nostro ospite di oggi evoca sempre bei pensieri perché lo ritroviamo spesso nel bicchiere in quelle gioiose situazioni di banchetti estivi, dove le pietanze di pesce allietano i nostri palati, spesso a braccetto con questo bianco suo degno compare.

Parliamo del Vermentino di Gallura, che per associazione mentale siamo portati a collegare al nome di una nota cantina che presenzia i mercati con merito; questa volta però facciamo la conoscenza di un’altra espressione territoriale per questo vitigno simbolo della Sardegna, ed è quella realizzata dalla cantina GIOGANTINU con il suo Vermentino di Gallura DOCG.

Nell’azienda conferiscono 350 viticoltori e il vigneto, di 320 ettari, ha subito nel tempo quella selezione qualitativa che unita alla particolare attitudine di questo splendido territorio collinare e alla passione dei suoi associati, è in grado di restituire al bicchiere una diversità di linee di produzione del Vermentino dedicate ai diversi canali di distribuzione, ma accomunate per  qualità e piacevolezza di gusto.

Nella grande distribuzione lo troviamo nella doppia versione, D.O.C.G. normale e D.O.C.G. “Classico”, la cui menzione sta ad indicare l’impiego delle uve provenienti dalle vigne più rappresentative del territorio per quanto riguarda l’area di produzione del Vermentino di Gallura.

Questa bottiglia rappresenta sicuramente una delle migliori scelte tra i bianchi presenti negli scaffali della GDO, capace di impersonare in maniera perfetta il concetto di qualità prezzo e andando anche oltre.

Le sue sfumature di macchia mediterranea, si integrano ad un accenno fruttato maturo contenuto dalla nota minerale: in bocca la sua freschezza non vi deluderà sicuramente, ed impiegato con il pesce, sia grigliato che al forno, con un bel soutè di cozze o con i crostacei vi indurrà sicuramente al fondo della bottiglia. Ottimo anche come aperitivo.

Delle preparazioni presenti nel blog lo proverei con:

Patè di fegatelli

Spaghetti con ragù di spigola

Bocconcini di merluzzo con salsa di pomodori secchi, acciughe e capperi Patate con salsa verde

Ciambelline al vino

Roccocò

PS se servito con i dolci la temperatura di servizio deve essere più alta di un paio di gradi.