Seconda ed ultima ricetta dedicata alla Pasta Dolce Vita, un alimento che permette di unire sapore e salute. Una pasta dalle caratteristiche importanti, che può divenire elemento principale di un regime nutrizionale strutturato secondo le regole della dieta mediterranea, il modello nutrizionale ispirato ai modelli alimentari diffusi in alcuni paesi del bacino mediterraneo (come l’Italia e la Grecia) negli anni cinquanta del XX secolo. Le caratteristiche della dieta mediterranea sono l’abbondanza di alimenti di origine vegetale (frutta, verdura, ortaggi, pane e cereali (soprattutto integrali), patate, fagioli e altri legumi, noci, semi), freschi, al naturale, di stagione, di origine locale; la frutta fresca utilizzata come dessert giornaliero, i dolci contenenti zuccheri raffinati o miele consumati poche volte la settimana; l’olio di oliva come principale fonte di grassi; ed ancora i latticini (principalmente formaggi e yogurt) consumati giornalmente in modesta-moderata quantità; pesce e pollame vengono consumati in quantità moderata.
La pasta Dolce Vita quindi può ulteriormente impreziosire questo equilibrato regime alimentare. Proporla con sughi o condimenti preparati con altri ingredienti inseriti nella dieta mediterranea può permetterci di offrire ai nostri ospiti un piatto gustoso che giova anche alla salute. L’elemento decisivo che rende speciale questa pasta, come detto in apertura, è il Chitosano, una fibra naturale in grado di legarsi alle sostanze ossidate che presenta una particolare affinità per i grassi ossidati. Ha pertanto la capacità di ridurre l’assorbimento di quelli assunti attraverso l’alimentazione. A supporto di tale affermazione ci sono gli studi condotti dall’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, che ha misurato l’indice glicemico. La curva di carico di glucosio, effettuata su soggetti sani, ed al termine delle rilevazioni si è potuto notare come la Pasta Dolce Vita abbia un indice glicemico pari a 44, del 32,4% inferiore a quello di una pasta tradizionale.
In questa seconda ricetta ho utilizzato le sarde: mi sono ispirato alle vacanze dello scorso anno ed a quelle in programma tra qualche giorno, entrambe organizzate in Sicilia, una terra meravigliosa ricca di una grande tradizione culinaria. La ricetta completa con ingredienti e procedimento la trovate su iFood a questo link.
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