Difficoltà Difficile Preparazione 25 minuti (più 16-18 ore di lievitazione) Cottura 40 minuti
Una delle cose che preferisco fare in cucina è il pane. Quelli che seguono il blog sanno bene ormai quanto io possa amare la pasticceria, ma veder crescere l’impasto del pane è delle cose che da più soddisfazione.
Dopo il rapporto di amore-odio con il lievito madre (ma era principalmente amore, ho realizzato il mio miglior pane con la pasta madre) sono tornato al lievito di birra che, a mio modesto avviso, utilizzato in quantità minime permette di ottenere un buon prodotto preservando comunque sapore e digeribilità.
Questa volta mi sono cimentato con 3 diverse farine, ed il risultato finale è stato molto apprezzato dagli ospiti.
Ingredienti:
300 gr farina tipo 1
100 gr manitoba
100 gr farina integrale
350 ml acqua
3 gr lievito di birra
sale
Preparazione:
Setacciare ed amalgamare le 3 farine, quindi versarle nel contenitore della planetaria, aggiungendo il lievito di birra sciolto in poca acqua e metà dell’acqua prevista dalla ricetta.
Azionare la planetaria alla velocità minima ed impastare per 1 minuto, versando a filo la restante parte d’acqua. Continuare a lavorare l’impasto portando la macchina a velocità 1 per 4 minuti e quindi a velocità 2 per 1 minuto, aggiungendo all’impasto anche il sale.
Versare il tutto sul piano di lavoro spolverato con un po’ di farina e lavorare per un paio di minuti, formare una palla e far riposare in una capiente ciotola unta con olio extravergine, coprendo il tutto con la pellicola trasparente. Dopo 6-8 ore circa (dipende anche dalla temperatura che condiziona la lievitazione) prendere l’impasto, lavorarlo per pochi istante e dare 2 giri di pieghe.
Metterlo nuovamente a lievitare e dopo altre 6-8 ore (o comunque quando l’impasto sarà triplicato di volume e saranno comparse bolle d’aria sulla superficie) lavorarlo con latri 2 giri di pieghe.
Formare una palla e sistemarlo nella ciotola, rivestita con un canovaccio, con la parte superiore, quella liscia, verso il basso. Accendere il forno e portarlo alla temperatura di 250°, versare l’impasto capovolgendolo (la parte liscia torna in alto) sulla teglia calda, sistemarlo nella parte bassa del forno, spruzzare acqua fredda sulle pareti del forno e cuocere per 10 minuti.
Trascorso questo tempo spostare il pane nella parte centrale del forno e portare il forno a 200°, cuocendo per altri 30 minuti. Togliere il pane dal forno, lasciarlo freddare e tagliare.
PS naturalmente anche chi non possiede la planetaria può preparare questo pane, lavorando l’impasto iniziale a mano.
Ma quanta bella farina, Luca!!!! Come darti torto: i lievitati sono la gioia del cuore ^_^
Bravissimo, davvero invitante. Un abbraccio
Grazie Erica! Vedere crescere un lievitato da una gioia incredibile! E non parliamo della delusione quando non cresce :o( Ciaooo
Buono, buono e anche bello! Complimenti! Davvero squisito! 😀
Grazie Ely! A furia di sperimentare finalmente sto ottenendo un buon pane :oD Buona giornata
Che bel pane!! Anche io ho un rapporto di amore-odio con la pasta madre, amore per i lievitati dolci e odio per quelli salati, con cui uso il ldb 😉
Devo dirti che non mi trovavo male con il lievito madre ma per me era dura star dietro ai rinfreschi, ho un bimbo piccolo ed un altro in arrivo e spesso il tempo a disposizione è pochissimo, però ottenevo buoni risultati, dovrei provare con quello liquido che si rinfresca con minor frequenza. Ciaooo :o)
una bellissima pagnotta, è da tanto che faccio il pane e da qualche mese il mio è solo amore per il LM, però inforno quasi tutti i giorni:-)
Appena possibile mi cimenterò nuovamente con il LM, per ora mi cimento al livello più semplice :o)
Veramente bello questo pane, io e il lievito madre non andiamo per niente d'accordo!Proverò la tua ricetta
Il lievito madre può dare grandi soddisfazioni ma ha indubbiamente bisogno di costanza nelle "cure" e purtroppo in questo momento non ho il tempo necessario, quindi sperimento con il lievito di birra per cercare impasti leggeri e digeribili. Ciao