Difficoltà Media Preparazione 45 min. Cottura 1 h. circa
Le tradizioni vanno rispettate, sopratutto a tavola! Ieri ero a Napoli, per festeggiare il mio compleanno (venerdì 17…) e per il primo viaggio “partenopeo” del piccolo Simone. Tanti amici e parenti, dolci come se piovesse e il momento, sacro, della realizzazione della lasagna di carnevale con mia madre. Ogni luogo ha delle “regole” ben precise per la lasagna: gli ingredienti cambiano da regione a regione, ed oggi propongo la versione, piuttosto “ricca”, che mangiamo a Napoli.
Ingredienti:
500 gr lasagne
500 gr ricotta
400 gr salsiccia
400 gr polpette
400 gr fiordilatte
parmigiano grattugiato
3 l sugo pomodoro
per le polpette:
400 gr carne macinata
1 uovo
parmigiano grattugiato
sale
pangrattato
per il sugo di pomodoro:
3 l passata
sale
olio evo
1/2 cipolla bianca
Preparazione:
Preparare il sugo di pomodoro, mettendo a scaldare l’olio evo in un capiente tegame. Aggiungere la cipolla tritata, lasciarla imbiondire ed aggiungere la passata. Aggiustare di sale e cuocere per 40 minuti circa, o comunque fino a quando avrà la giusta densità (il sugo deve essere “corposo”). Preparare le polpette, amalgamando la carne macinata con l’uovo, il pangrattato (o la mollica del pane bagnata), il sale ed il parmigiano. Lessare la pasta, mettendola pochi istanti in acqua bollente, e lasciandola freddare su uno strofinaccio. Assemblare la lasagna, mettendo uno strato di pasta, quindi la salsiccia sbriciolata, le polpette, la ricotta in pezzi, il fiordilatte a pezzetti, il parmigiano grattugiato ed il sugo di pomodoro.
Coprire con altra pasta e preparare un altro strato identico a quello precedente. Chiudere con l’ultimo strato di pasta e coprire con abbondante sugo ed una spolverata di parmigiano.
Mettere in forno già caldo a 250°, ventilato ma coprendo la lasagna per evitare che la parte superiore possa indurire troppo. Cuocere per 1 ora circa o comunque il tempo necessario per far in modo che la lasagna non risulti “acquosa”. Togliere dal forno, far riposare per qualche minuto e servire.
PS le polpette dovrebbero essere fritte prima d’essere utilizzate per la lasagna, ma noi per mancanza di tempo le abbiamo utilizzate crude.
PPS un’altra versione prevede l’utilizzo del ragù al posto del sugo di pomodoro. In questo caso non verrà utilizzata la salsiccia cruda sbriciolata nella lasagna, perchè già presente nel ragù.
leggendo la ricetta ho avuto ripetuti attacchi di priapismo… mi compiaccio per la cottura che prevede un tempo parziale di copertura… lo faccio anche io (per 30 minuti circa) in modo che le lasagne restino morbide (io uso preferibilmente le Sfogliavelo Rana "a crudo", aggiungendo un po' brodo di dado fra uno strato e l'altro)… condivido la finezza del "lasciar riposare" a fine cottura: gli ingredienti si compenetrano ancora di piu' e si calmano i bollenti spiriti (per gli ingordi come me che rischiano di ingoiare lava fusa)… Nico della Ranazza (che non e' quello della pasta ma mia cognata)
beh, questo è effettivamente un piatto "lussurioso", che ha però bisogno secondo me di alcuni piccoli accorgimenti per poter offrire l'apice del piacere :o) La parziale copertura, come hai puntualizzato, evita il pericoloso "effetto marmo", mentre il riposo finale è secondo me essenziale (anche per altre ricette), per permettere la perfetta armonia degli ingredienti. E perchè no, evitare pericolose ustioni (di cui sono stato vittima in passato, da inguaribile goloso quale sono). Salsiccia, ricotta, polpette, sugo, formaggio: per gli appassionati questo piatto è la summa del piacere! A presto, Luca
Luca.. ti presento mio cognato.. Che come sai ha una certa passione per la cucina. Gli ho inviato il link a questa fantastica ricetta, commentandolo con un onomatopeico SBAV SBAV. Strepitosa! Ciao ciao 😉
da stamattina stavo pensando chi fosse la "ranazza", perchè non ricordavo questo "simpatico" appellativo…. :o) beh, mi fa piacere aver colpito tutta la famiglia, potreste festeggiare il carnevale preparando questa lasagna, le quantità sono per 10, quindi per te e Nico va più che bene :oD Un abbraccio
è uno di quei piatti ricchissimi che ben si adattano ai festeggiamenti soprattutto quelli del carnevale perchè poi si corre in strada a sfilare e a ballare. Non sapevo che oltre alle polpettine andasse anche la ricotta, che io adoro, e mi sa che mi segno questa ricetta per il mio compleanno. Un abbraccioe tanti auguri di buon compleanno anche se in ritardo
infatti il giorno di carnevale spesso si mangia questa lasagna come piatto unico, magari con quale "chiacchiera" (o frappe) per chiudere il pasto. La ricotta si integra bene con gli altri ingredienti, una delle caratteristiche della cucina napoletana è la ricchezza di sapori in tutti i piatti. Grazie per gli auguri, a presto, Luca
mhhh bella ricca come piace a noi
alcune volte sento parlare di "lasagna light", ma certi piatti a mio avviso posso essere solo gustati in versione ricca! Ciaooo
Allora: auguri per il compleanno (in straritardo!) e…beh la lasagna o è così o..non la fate!!!!!:-DDDDD Nasce come un piatto ricco, non ha senso farla light…Questa è squisita!!!bravo!Ciao e a presto!
Ciao Yrma, grazie per gli auguri! Un piatto ricco non può essere snaturato :o) quindi Carnevale carico di sapore e per le diete c'è sempre tempo ;o) Ciaoooo