Spesso mi cimento con plum cake e ciambelloni per la prima colazione, per evitare di mangiare merendine industriali. Queste due ricette le ho declinate ormai in ogni possibile modo: al cioccolato, con uva passa, all’arancia, con o senza yogurt. Alla ricerca di qualcosa di nuovo da far provare ad Antonella, Simone e Niccolò (si, ha iniziato anche lui a divorare le torte per la prima colazione) mi sono imbattuto in una torta che è diventata un vero e proprio tormentone del web: la Ciambella Americana detta la “Fluffosa“.
Una ricetta preparata dalla mia amica Monica Zacchia (ecco la ricetta originale) e che mi aveva incuriosito da tempo. Girando per il supermercato, settimana scorsa, ho trovato in offerta lo stampo per prepararla, ed ho deciso che era un segnale troppo forte per non acquistarla. Avendo già tutti gli ingredienti in casa l’ho subito infornata e la prima fetta ha risposto a tutte le mie curiosità: è buonissima!
Ingredienti:
300 g farina 00
300 g zucchero semolato
130 g olio di semi
180 g acqua a temperatura ambiente
6 uova
1 bustina lievito in polvere per dolci
1 bustina cremor tartaro
1 limone grattugiato
1 pizzico di sale
Preparazione:
Setacciare la farina, lo zucchero ed il lievito; emulsionare con una forchetta l’olio e l’acqua e unirli alle polveri setacciate; amalgamare la scorza del limone grattugiata e mescolare con una frusta a mano, aggiungendo anche il pizzico di sale. Inserire mescolando uno alla volta i tuorli. Montare gli albumi a neve con il cremor tartaro e amalgamare delicatamente i due composti con una marisa (spatola). Infornare a 150° per 1 ora e 15 minuti. Far freddare rovesciata sui piedini dello stampo. Spolverare con zucchero a velo e servire.
Ahhhhh ma che mofficezza splendente Luca, bellissimo lo stampo, la riuscita della torta e il racconto che fai sempre ogni volta della tua vita vissuta dietro i fornelli e i fogli excel! Ma più di tutto mi è piaciuto \”la mia amica Monica\” grazie ti mando un abbraccio fluffosissimo, anche se non sei per le smancerie stavolta te lo becchi!
Monica ma è ciò che penso! Dovevo scrivere la mia \”collega blogger\”? sarebbe stato riduttivo 🙂 La torta è buonissima, Niccolò la divora 😀
Luca mi togli una curiosità su questa torta, che sta incuriosendo parecchio anche me? Che \”tipo\” di morbidezza mi devo aspettare? Perché io amo le torte che tendono a rimanere più \”bagnate\” (adoro ad esempio la ciambella con il mascarpone o la panna), mentre mi sembra che questa tenda più all\’asciutto…mi sbaglio?
Ciao Azzurra, la torta tende a restare molto umida per una serie di motivi: la presenza di acqua e olio nell\’impasto, la cottura ad una temperatura bassa che non l\’aggredisce. Diciamo che non è il classico ciambellone da bagnare obbligatoriamente nel latte, è davvero soffice
Grazie mille per il chiarimento….a questo punto direi che volo a comprare lo stampo! 🙂
Bene, poi fammi sapere cosa ne pensi 🙂
La fluffosa, se devo essere onesta sto aspettando anche io lo stampo in offerta, mi sa che sono rimasta l\’unica bloggallina a non averla ancora provata!!!! Non lo diciamo a Monica va!!!
Ormai fare la Fluffosa è obbligatorio 🙂 però ammetto d\’aver atteso di trovare lo stampo in offerta prima di farla :p
Perchè a me la fluffosa quando capovolgo lo stampo si spiaccica sul tavolo? Dove sbaglio? Forse perchè la capovolgo subito? Aiuto
Girare la fluffosa dopo la cottura è probabilmente il passaggio più delicato: io aspetto sempre qualche minuto per farla freddare e poi quando la devo girare utilizzo un piatto, un po\’ come si fa per girare la frittata. Ciao