Uno dei grandi classici della cucina romana, la Trippa alla romana, è ormai entrato a far parte in pianta stabile del mio menu casalingo. Ho sempre apprezzato la trippa, fin da ragazzo, quando a Napoli la mangiavo nel cartoccio con sale e limone passeggiando per le vie del centro. La versione romana è ricca, con sugo e pecorino, ed al tempo stesso sorprendente, grazie alla mentuccia romana che regala un inaspettato tocco di freschezza.
Prima di cimentarmi nella preparazione l’ho mangiata varie volte da mia suocera, depositaria di tante ricette della tradizione romana, e le ho chiesto (come fatto per i carciofi alla romana e per altre ricette) i segreti per ottenere il massimo da questo piatto!
Ingredienti (per 4 persone):
500 g Trippa
1 cipolla
1 carota
1 costa sedano
Olio evo
sale
Pepe
1/2 bicchiere vino bianco secco
200 ml passata di pomodoro
Pecorino romano grattugiato
Mentuccia
Preparazione:
Tagliare la trippa a pezzetti di 3-4 centimetri di lunghezza e cuocerla in acqua bollente per 20-25 minuti (per renderla morbida). Scolarla dall’acqua di cottura e tenerla da parte. Scaldare 2 cucchiai di olio extravergine in un tegame e versare la carota, la cipolla ed il sedano tritati. Far appassire il soffritto e successivamente aggiungere la trippa bollita in precedenza.
Farla rosolare per qualche istante, quindi sfumare con il vino bianco, facendo evaporare l’alcol a fiamma viva, e versare la passata di pomodoro. Cuocere a fiamma medio-bassa per circa 30 minuti, girando spesso con un mestolo di legno. Quando il sugo si sarà addensato diventando corposo, e di conseguenza la trippa sarà diventata morbida, aggiustare con sale ed una spolverata di pepe nero (macinato fresco possibilmente) e versare un cucchiaio di pecorino grattugiato e la mentuccia fresca.
Togliere dal fuoco, versare nei piatti, spolverare ancora con abbondante pecorino grattugiato, aggiungere qualche altra fogliolina di mentuccia fresca e servire ai vostri ospiti.
A Trieste la trippa si usa moltissimo sopra tutto dalle persone di una certa età che ancora oggi si preparano il classico mangiare triestino sempre molto grasso.
La trippa viene consumata moltissimo tenera ma non sfatta e con tonnellate di formaggio e polenta.
Buona quella alla romana.
Buona giornata.