di Bruno Fulco
Nero d’Avola Rapitalà 2011
Tipologia : I.G.T. rosso
Vitigni : Nero d’Avola 100%
Titolo alcolometrico : 13%
Temperatura di servizio : 15° – 16°
Produttore : Rapitalà
Prezzo : 6,98 Euro
Vitigni : Nero d’Avola 100%
Titolo alcolometrico : 13%
Temperatura di servizio : 15° – 16°
Produttore : Rapitalà
Prezzo : 6,98 Euro
Da un capo all’altro della penisola, segno della magnifica varietà che questo paese è in grado di esibire quando si parla di vino, stavolta andiamo in Sicilia e precisamente nel territorio tra le colline di Camporeale verso Alcamo nel Trapanese, dove si trova Rapitalà, azienda che ha tra le sue produzioni un vitigno da sempre sinonimo di questa splendida regione.
Stiamo parlando del Nero d’Avola, vino in questi ultimi anni premiato dai consumatori con la scelta sempre più frequente di portarlo in tavola. Si sa, a torto o a ragione, che il vino risente anche dell’influsso della moda del momento: quali siano le leve che influenzano queste tendenze è discorso lungo e articolato, e in questa sede poco ci interessa, fatto stà che il Nero d’Avola è entrato a far parte del bouquet delle nostre opzioni quando ci troviamo davanti al “fatidico” scaffale del supermercato, ed è per questo che si è assistito negli ultimi anni ad un proliferare di aziende che vinificano questo vitigno mettendoci in difficoltà nella scelta.
Il nome Rapitalà deriva dall’arabo Rabidh-allah cioè “fiume di Allah” riferito al corso d’acqua che scorre in parte tra i vigneti. Parliamo quindi di una grande tradizione agricola risalente ai tempi della dominazione musulmana e giunta fino a noi grazie al lavoro epocale dei coltivatori che hanno disegnato il vigneto in quella che oggi è la forma odierna dell’Azienda, fondata dal francese Hugues Bernard e dalla moglie, la palermitana Gigi Guerrisi partiti, oramai da oltre 30 anni dalla ristrutturazione dell’antica cantina che era andata distrutta dal terremoto del Belice e cominciando a vendemmiare dal 1976.
In seguito con l’entrata dell’Azienda nel gruppo GIV (Gruppo Italiano Vini), prima azienda vitivinicola italiana e tra le prime aziende al mondo nella produzione e commercializzazione di vini di pregio, Rapitalà ha potuto usufruire della grande esperienza del gruppo ad assoluta garanzia di qualità e reperibilità nei maggiori gruppi della GDO.
Il risultato degli sforzi sostenuti nel rispetto della tradizione regionale porta alla produzione di questo Nero d’Avola, dal sentore di frutta matura, vino da tutto pasto dotato di quell’equilibrio tale da renderlo veramente piacevole e non impegnativo, adatto ad una grande varietà di piatti.
Focalizzando l’attenzione sulla tradizione Siciliana lo vedrei bene con la pasta con le sarde o con piatti a base di melanzane al sugo rosso oppure nelle preparazioni saporite ai capperi, così come con le carni rosse in arrosto o in umido o le carni bianche ma in preparazione saporita e i formaggi di media stagionatura.
Delle preparazioni presenti nel blog lo proverei con:
me lo consiglio per una parmigiana di melanzane
il blog sta diventando troppo alcolico! :o)
Sulla parmigiana io ce lo metterei….
sorpreso! non sono un'amante del nero d'avola, ma il rapitalà mi ha colpito, abbastanza intenso, abbastanza equilibrato, al naso si mostra importante, in bocca un po meno, morbido comunque! considerando il prezzo… un buon vino!