Si susseguono le degustazioni e gli assaggi, aumentano i confronti e gli abbinamenti: il mio cammino nel mondo dell’enologia prosegue spedito, ma “non bisogna mai dimenticare da dove si viene”. Uno dei primi vini che ho amato è il Corvo Rosso, e con il tempo ho poi assaggiato ed apprezzato anche la sua versione “in bianco”.
I Vini Corvo fanno parte del gruppo “Duca di Salaparuta“, che riunisce tre brand storici che rappresentano la Sicilia e l’Italia nel mondo: Corvo e Duca di Salaparuta, nati nel 1824, e Florio nato nel 1833.
Oggi voglio proporvi le schede tecniche di questi due vini, per svelare le loro peculiarità e permettervi gli abbinamenti giusti.
CORVO ROSSO
Territorio di origine – Sicilia centro-orientale nelle provincie di Agrigento e Caltanissetta, in terreni e microclimi tradizionalmente vocati per uve nere di qualità
Vitigno – nero d’avola e nerello mascalese
Tipo – rosso
Classificazione – igp Sicilia
Terreno – di tipo misto, con presenza di una certa percentuale di calcare attivo
Altimetria – da 50 a 350 metri s.l.m.
Vigneti – allevati a controspalliera o alberello, con densità di ceppi per ettaro medio-alta (circa 4.000 piante)
Clima – insulare-mediterraneo tendente al caldo-arido.
Vendemmia – a perfetta maturazione dalla seconda settimana di settembre alla prima di ottobre.
Vinificazione – fermentazione tradizionale con macerazione sulle bucce per circa 6 – 8 giorni. Svinatura, pressatura soffice e fermentazione malolattica
Maturazione – almeno 10 mesi in grandi botti di ottima quercia e poi in tini in cemento vetrificato
Affinamento – due mesi in bottiglia a temperatura controllata
degustazione
Colore – rosso rubino vivace con lievi sfumature tendenti al granato
Profumo – intenso, complesso, fruttato di marasca e piacevole
Sapore – asciutto, pieno, piacevolmente vinoso, equilibrato, sapido e persistente
Colore – rosso rubino vivace con lievi sfumature tendenti al granato
Profumo – intenso, complesso, fruttato di marasca e piacevole
Sapore – asciutto, pieno, piacevolmente vinoso, equilibrato, sapido e persistente
Grado Alcolico – 12,5% – 13,0% in vol.
Temperatura di servizio – 17° – 18° C.
Abbinamenti gastronomici – eccelle con la carne alla griglia, gli arrosti e i formaggi a media stagionatura
Modo di conservazione – in ambiente molto fresco (13° – 15° C.) e non eccessivamente umido
Durata – oltre 5 anni se conservato in cantine idonee
Formati – Bottiglia da 37,5 cl., 75 cl., 1.5 lt., 3 lt. e 5 lt.
Primo anno di produzione – Vendemmia 1824
CORVO BIANCO
Territorio di origine – Colline della Sicilia centro-occidentale
Vitigno – insolia e grecanico
Tipo – bianco
Classificazione – Sicilia igp
Terreno – Composizione mista
Altimetria – da 150 a 400 metri s.l.m.
Vigneti – allevati a controspalliera con densità di ceppi per ettaro medio-alta (4.000 piante)
Clima – insulare, con inverni miti ed estati calde e asciutte
Vendemmia – a perfetta maturazione dalla seconda alla quarta settimana di settembre
Vinificazione – pressatura molto soffice con presse orizzontali a membrana. Resa in vino fiore inferiore al 60% sull’uva. Fermentazione a bassa temperatura intorno ai 17° C.
Maturazione – a temperatura controllata sino a primavera per favorire l’illimpidimento naturale
Affinamento – per almeno due mesi in bottiglia a temperatura controllata
Colore – giallo paglierino brillante con netti riflessi verdognoli
Profumo – intenso, fruttato e mediterraneo
Sapore – fresco, brioso, giustamente acidulo, armonico, secco e di buon carattere
Profumo – intenso, fruttato e mediterraneo
Sapore – fresco, brioso, giustamente acidulo, armonico, secco e di buon carattere
Grado Alcolico – 11,5% – 12,0% in vol.
Temperatura di Servizio – 8° – 10° C.
Abbinamenti gastronomici – adatto per minestre, legumi e verdure, ottimo con gli antipasti e piatti di pesce in genere
Modo di Conservazione – in ambiente molto fresco (13° – 15° C.) e non eccessivamente umido, al riparo dalla luce
Durata – È un vino da bersi giovane, preferibilmente entro uno o due anni al massimo
Formati – Bottiglia da 37,5 cl e da 75 cl.
Primo anno di produzione – Vendemmia 1824
Questa azienda vinicola è da sempre tra le mie preferite!
con il corvo non sbagli mai! :o)
ottima azienda….
non la conoscevo (ah che ingnoranza che ho addosso )
Elena tutto sta a cominciare, poi piano piano si impara a conoscere i vini. E cmq in molti casi basta un minimo di conoscenza per fare buoni abbinamenti, non dobbiamo diventare sommelier! :o) Ciaoo