Ebbene si, purtroppo l’estate è ufficialmente finita e come ogni anno si porta via le piacevoli abitudini, legate ai momenti rilassanti e spensierati propri di questo periodo dell’anno. Uno dei protagonisti di questi attimi di relax ed evasione è sicuramente il “bianco”, vino preferito dai più in questa stagione, anche grazie alla versatilità che, insieme alle bollicine, lo rende protagonista a tutto pasto, aperitivo compreso.
Per salutare l’estate ci affidiamo al Pecorino, già trattato precedentemente, ma che scegliamo in questa occasione perché il consumo di vini ottenuti da questo vitigno è cresciuto negli ultimi anni in maniera esponenziale. Il Pecorino grazie alle sue peculiarità è in grado di incontrare il gradimento di una ampia platea, composta da palati fini ma anche dalle fasce più giovani e meno addentro nelle cose enoiche.
Ciò è dovuto alla facilità di approccio dei vini ottenuti con le uve Pecorino, sempre dotati di freschezza e dal bouquet di fragranze fruttate, ma senza scadere in un’intensità gustativa ed olfattiva troppo evidente, propria di un altro vino che nelle estati passate è andato per la maggiore. Questa recente popolarità è testimoniata dal fatto che oramai la maggior parte della Aziende Vinicole Abruzzesi hanno introdotto il Pecorino tra le loro produzioni, affiancandolo ai più classici autoctoni Trebbiano, Cerasuolo e naturalmente Montepulciano d’Abruzzo.
Tra quelli disponibili nella grande distribuzione, sicuramente uno dei migliori è quello della Cantina Tollo. L’azienda, nel territorio di Chieti è una delle grandi realtà della viticultura abruzzese e nei suoi 10 milioni di litri di vino distribuiti è testimone dell’essenza del territorio abruzzese e della tradizione del lavoro contadino, che riesce a portare sia nella bottiglia di base sia nelle linee di pregio.
A dimostrazione della sua qualità il vino prodotto dai suoi 3500 ettari di vigneto, per il 30% prende la strada dei principali mercati mondiali, testimonial internazionale della qualità della viticultura abruzzese. Il Pecorino “base” di Cantina Tollo si chiama “Occhio Blu” e si presenta nella classica veste dai riflessi verdolini.
Al naso il bouquet fruttato la fa da padrone con note che vanno dalla frutta a polpa bianca, fino alla frutta tropicale e agli agrumi, con richiami di erbe aromatiche. Dotato di carattere deciso pur rimanendo abbastanza morbido al palato è adatto alla cucina di mare, dai crostacei ai sapori più decisi, così come ai primi con condimenti a base di verdure o alle carni bianche anche in salsa. Con gli spaghetti fiori di zucca e alici, mantecati al pecorino (formaggio naturalmente) l’Occhio Blu di Cantina Tollo ha proceduto spedito a braccetto in abbinamento perfetto.
Delle preparazioni presenti nel blog lo proverei con:
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Una splendida cantina, senza alcun dubbio. Complimenti ai proprietari! E 'una buona scelta per un tour.