L’Abruzzo ed i suoi vini protagonisti alla Città del Gusto del Gambero Rosso a Roma. Dopo la presentazione della guida dei “Vini 2014” (qui il post) ho partecipato ad un’interessante degustazione sui vini d’Abruzzo, con la partecipazione del Presidente del Consorzio Vini d’Abruzzo Tonino Verna e Gianni Fabrizio, curatore della guida dei Vini, ed Alessandro Bocchetti, giornalista ed esperto dei vini abruzzesi, a guidare la degustazione.
Il Consorzio sta portando avanti un grande progetto di comunicazione per promuovere i vini abruzzesi e le proprie attività. A questo risultato ha naturalmente contribuito la campagna “Montepulciano, piacere d’Abruzzo” che assieme al premio giornalistico internazionale “Wolds of Wine” ha permesso al Consorzio di far conoscere le proprie eccellenze in Italia ed all’Estero.
Dopo una parte introduttiva per illustrare le caratteristiche del Consorzio e le sue attività, è iniziata la degustazione. I Vini presenti erano:
Pecorino ’12 – Tiberio
Vino delle colline Pescaresi (con l’Adriatico davanti e la montagna alle spalle) è caratterizzato da una raccolta anticipata che dona salinità, accompagnata da freschezza ed aromi agrumati donati dall’altura.
Pecorino ’11 – Luigi Cataldi Madonna
Vino dell’altopiano Aquilano (1000 metri), zona caratterizzata da una grande escursione terminca, che da un sapore particolare al vino e profumi erbacei.
Trebbiano d’Abruzzo ’11 – Valentini
Le Uve vengono raccolte in diversi momenti dell’anno, per dare equilibrio al prodotto finale. Il vino resta per quasi 1 anno in botti grandi, è probabilmente il vino che ho aprrezzato di più.
Trebbiano d’Abruzzo C’Incanta ’10 – Cantina Tollo
Non è un vino in stile Abruzzese, è un bianco macerato, che passa tra l’altr in vasche di cemento.
Montepulciano d’Abruzzo Ottobre Rosso ’12 – Tenuta i Fauri
Azienda situata ai piedi di Chieti, produce questo vino fresco, beverino ma senza banalità.
Montepulciano d’Abruzzo Inferi ’09 – Marramiero
Tra i più diffusi nel mondo, ha uno stile internazionale ed un prezzo competitivo, con aromi dolci dati dal legno.
Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane Neromoro Ris. ’09 – Bruno Nicodemi
Colline Teramane, alle spalle del Gran Sasso, vino con una nota mediterranea.
Montepulciano d’Abruzzo Ris. ’08 – Contesa
C’è un tannino che da ritmo e piacevolezza, vino che fa 28-36 mesi in botte e 8-10 mesi in bottiglia.
Dopo la degustazione c’è stato un buffer con salumi e formaggi tipici (tutti ottimi) ed alcuni piatti preparati dallo Chef Luca Ogliotti, tra i quali gli “Gnocchetti con pasta di guanciale” e le sorprendenti e delicate “Polpettine di pecora alle erbe aromatiche“.
Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per inviarti pubblicità e servizi in linea con le tue preferenze rendendo personalizzata la tua esperienza di navigazione. Utilizziamo i cookie per personalizzare contenuti ed annunci, per fornire funzionalità dei social media e per analizzare il nostro traffico. Condividiamo inoltre informazioni sul modo in cui utilizza il nostro sito con i nostri partner che si occupano di analisi dei dati web, pubblicità e social media, i quali potrebbero combinarle con altre informazioni che ha fornito loro o che hanno raccolto dal suo utilizzo dei loro servizi. Acconsenta ai nostri cookie se continua ad utilizzare il nostro sito web.
Quando visiti un sito Web, esso potrebbe archiviare o recuperare informazioni dal tuo browser, principalmente sotto forma di cookie. Gestisci di seguito le tue preferenze.
E 'stato un evento utile e accattivante. Complimenti agli organizzatori ea tutti i partecipanti!