Il 19 ottobre e’ stata presentata al pubblico la 27ma versione della guida “I Vini d’italia” edita dal Gambero Rosso, divenuta oramai una vera e propria istituzione nonché punto di riferimento nel campo dell’editoria di settore.
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mah… 'nsomma… 15 euro 3 bicchieri… sarà che noi compriamo direttamente dal produttore nelle Langhe per lo più e imbottigliamo il vino che consumiamo.. mi sembra un prezzo esagerato Luca se ti devo dire la verità.. (mi hai fatto morire dal ridere…. come scrivi il post guarda..troppo simpatico) ah senti ti ho visto dal simpaticissimo Mattia su Arturo, stavo cucinando (ovviamente…) e sento la presentazione: "il blogger Luca del blog…" a quel punto ho pensato a te. (mi credi? manco fossi l'unico Luca nella blogosfera) e Mattia continua "…del blog per un pungo di capperi" sono una strega! potessi dare qualche buon numerino… (cioè i numeri li do ma è un'altra storia) comunque…. complimenti perchè sei molto simpatico e brillante! ciao a presto
Ciao, ho scritto entro i 15 euro il che significa avere la possibilità di reperire ottime bottiglie anche sui 10 – 11 euro. A me non sembra un prezzo esagerato per una bottiglia oltre la media da concedersi di tanto in tanto. Poi si sa il prezzo è sempre relativo al potenziale e alla volontà di spesa. Per un appassionato di vino non credo sia un costo eccessivo. Certo fare i propri acquisti direttamente dal produttore è sempre una delle migliori opzioni ed anche noi ne abbiamo parlato in altri articoli consigliandola sia come opzione di spesa ma anche come piacevole incontrro con il mondo del vino reale, per toccare con mano la passione che c'è dietro questo splendido prodotto italiano. C'è da dire che non tutti hanno la possibilità di andare direttamente in cantina, men che meno di imbottigliarsi da soli il vino per il proprio consumo perchè ciò necessita di un minimo di attrezzatura e spratutto di spazio adeguato che in città non è sempre così facile da disporre. Altra considerazione è quella delle varietà che sono uno dei punti di forza dell'enologia italiana rispetto agli altri paesi. Sicuramente le langhe sono uno dei paradisi italiani del vino ma ciò comporta il fatto di abitarvi vicino o organizzarsi per il viaggio ed anche questo non è alla portata di tutti. Chi si avvicina al mondo del vino di solito ha piacere di provare diverse sfumature varietali e prodotti di territori diversi . Io abito a Roma ad esempio e da queste parti le uniche eccellenze sono alcuni Frascati suoeriore, Cesanese, il Nero buono (a mio gusto personale) e poco altro al confine con l'umbria. Se dovessi accontentarmi di queste varietà sarei molto limitato. Per questi ed altri motivi mi è sembrato che segnalare ottime bottiglie a prezzi contenuti fosse interessante per i molti che non possono o vogliono spendere soldi per viaggi, imbottigliamento, conservazione e che vogliono provare cose diverse. detto questo io sono il primo ad approfittare degli acquisti in cantina quando ne ho l'opportunità e che consiglio a chiunque capiti in prossimità di ottimi produttori, non imbottiglio per i motivi di cui sopra ma il piacere di parlare direttamente con i produttori di come hanno "concepito" il loro vino è già molto. Ti ringrazio per il commento…Saluti!!!
Carissimo Bruno, mica era polemica la mia eh? odio chi polemizza e i piantagrane figurati…democraticamente ti dico che: sono assolutamente d'accordo che la qualità debba essere pagata ed apprezzata il giusto. Un po' sai come ad esempio vediamo…uhm… ecco trovato! io restauro mobili. Bene: ci sono mobili antichi di valore, quando gratto la superficie trovo venature fantastiche, patina meravigliosa. Altri sono mobili semplicemente vecchi e, sotto magari una buona mano di rolla trovi stuccature e tarli. Bene: sia per gli uni che per altri c'è un costo giusto o giustificato. Vuoi per la qualità che per il materiale ed il tempo impiegato per un restauro a regola d'arte. indi per cui sfondi una porta aperta nel sostenere che la qualità, la lavorazione, la bella bottiglia, la bella etichetta ecc. ecc. hanno il loro valore estetico, qualitativo. Tuttavia… io sì sono fortunata, mi metto in macchina e in un'ora e mezza compro (a mio parere umilissimo) dell'ottimo, veramente ottimo, vino da un produttore che ci invita anche a pranzo 🙂 più di così! va da sè che quando voglio bere del nero d'avola di buona qualità vado in enoteca e lo compro (anche se la scusa per volare in Sicilia sarebbe ottima) e pur tuttavia ritengo di poter spendere un po' di meno per un valido acquisto qualità/prezzo. Con simpatia ti auguro buon lavoro, ciao!
P.s. per Luca: anche mio cugino è un fighissimo sommelier decorato e premiato non me ne intendo.. però boh mah… sai come si dice: non è bello quel che è bello, ma è bello ciò che piace. Ecco. quel che è buono per lui mica è detto lo sia per me 🙂 buon week end e speriamo ci sia il sole! ri- ciao
Assolutamente nemmeno da parte mia nessuna vena polemica anzi è stato uno spunto per poter parlare di un argomento interessante ed alla fine nelle tue conclusioni vieni un pò dalla mia parte. A proposito anche io cerco i mobili nei mercatini e acquisto quello che mi piace in barba a quello che sono le mode quindi è vero che è bello ciò che piace…….ma quello che è buono e di qualità lo è per tutti i palati, poi certo il gusto rimane personale. A parte le personali potenzialità di spesa bottiglie tra i 10 e i 15 euro se parliamo di qualità non sono affatto molti altrimenti in linea di massima dobbiamo parlare di altro ma non delle eccellenze, forse di buon vino sicuramente anche se non sempre il prezzo è la discriminante assoluta tra qualità e no. Ad esempio ci sono cantine emergenti con prodotti favolosi che però essendo nuovi del mercato non possono fare prezzi alti per farsi conoscere. Comunque ti invidio ad avere le Langhe ad un tiro di schioppo!!! io devo accontentarmi dei Castelli Romani che comunque hanno già fatto un passo avanti negli ultimi anni. Anche io sono Sommelier anche se non pluripremiato e ti posso dire che è un amore una passione una continua ricerca che affonda le sue radici nelle nostre tradizioni più antiche, nel lavoro dell'uomo e nella nostra storia. Una delle poche cose che concorre all'unicità del nostro paese. E' sempre un piacere scambiare opinioni e diversi punti di vista….a Roma il sole c'è spero anche da te….Buon we!!!
Ciao, ti ringrazio per i complimenti, ne hai fatti anche troppi e resto in attesa dei numeri da giocare :o)
Riguardo il prezzo dei vini ti dico la verità, io sono molto ignorante e con il tempo e gli insegnamenti di mio cognato (sommelier AIS) sto cercando di imparare alcune cose.
Un paio d'anni fa il Gambero pubblicò la guida "Bere Low Cost" e lì si parlava di vini sotto i 10 euro se non sbaglio, prezzo ancor più interessante. E' chiaro che andare direttamente dal produttore può dare grandi vantaggi in tutti i sensi, nel prezzo, nella scelta.
Penso anche che essendo una guida sulle "Eccellenze" (poi possiamo discutere delle valutazioni) probabilmente la soglia dei 15 euro per una bottiglia di qualità può esser giusta. Poi come sai il prezzo "lievita" con la fama, quindi probabilmente ci sono tante etichette minori, economiche, di grande qualità, che bisogna andare a scoprire ;o)
A presto
Luca