3 casse di broccoli, un pezzo di guanciale da 3 chili, 20 spicchi d’aglio, peperoncino come se piovesse. Ed ancora il pecorino, le trofie, il pepe: per preparare un piatto da servire al ristorante si lavora con quantità incredibili, che fanno quasi sorridere, ma poi arriva il momento del servizio e capisci che ciò che hai fatto nel pomeriggio non è mai abbastanza.
Lavorare per un giorno da Eataly è stato fantastico. Il sogno di ogni appassionato è di potersi cimentare con fornelli e padelle in una cucina professionale. Come alcuni di voi sapranno avevo già avuto la possibilità di apprendere i segreti di una cucina di un ristorante, nel periodo di apprendistato da Baccano, del mio amico Valerio.
Ma è chiaro che la cucina centrale di Eataly, collocata al terzo piano della struttura di Ostiense è veramente incredibile. Abbattitori grandi come armadi, decine di fornelli, centinaia di coltelli, tegami, padelle. Enormi quantità di ingredienti da tagliare e rosolare, ritmi ben scanditi, la brigata è una sorta di “orchestra del food”.
Nel pomeriggio assieme al bravissimo sous-chef Fabio ho pulito e tagliato i broccoli, tagliato il guanciale e saltato le verdure utilizzando uno strumento che non conoscevo, una sorta di enorme tegame (grande quanto una vasca da bagno….) che serve per preparare grandi quantità di sughi e condimenti.
Poi la creazione della crema con i consigli dell’executive Chef, l’assaggio ufficiale del piatto per gli ultimi accorgimenti e quindi il trasferimento al ristorante della pasta, per il servizio vero e proprio. Il wok sempre pronto, il bollitore costantemente al lavoro, le comande che si susseguono rapidamente: i ritmi di un ristorante sono sempre sostenuti, il panico non è ammesso!
Un po’ di calma, un po’ d’aiuto da parte dei bravissimi ragazzi che lavorano lì tutti i giorni ed un minimo di esperienza acquisita in passato mi hanno permesso di superare indenne questo ostacolo. Il piatto (Le trofie con crema di broccolo romano e guanciale croccante) è piaciuto, sentirmi chef per una sera è stato fantastico.
Spero di poter ripetere appena possibile questa esperienza, in un’altra struttura, nel ristorante di un amico o magari, in un futuro non troppo lontano, in un locale tutto mio. Se amate la cucina mettetevi in gioco, la soddisfazione dei clienti è linfa vitale per un’apprendista chef!
Alla prossima
Luca
Complimenti di cuore, Luca! Leggo davvero volentieri di questa esperienza e sei stato ECCEZIONALE!! 😀 Un abbraccio e serena Pasqua, Chef! 😀
grazie Ely! come ho scritto nel post, è un'esperienza che auguro ad ogni appassionato! Buona giornata e Tanti Auguri anche a te
cavolo io ero convinta che fosse mercoledì… ti ho pure cercato! che macello che sono!!!
comunque congratulazioni per questa esperienza meravigliosa… speriamo che ci saranno altre serate 😉
Chiara
Peccato! era lunedì sera. Cmq voglio farti i complimenti per le foto del tuo blog, sono fantastiche! Ciaooo
Che bella esperienza! Complimenti, piacerebbe tanto anche a me provare a lavorare nella cucina di un ristorante… beh, nel mio caso preferirei una pasticceria in realtà… ma credo che debba essere un' esperienza fantastica! Complimenti… e buona Pasqua!
Ogni appassionato meriterebbe di vivere un giorno chef (o pasticcere), è veramente entusiasmante! Spero possa capitare anche a te al più presto!!! Auguri
bravissimo Luca!
stupenda esperienza, a leggere il tuo racconto!
quanto mi piacerebbe viverla!
un abbraccione
Grazie Milena, spero possa viverla anche tu quanto prima, vedrai che divertimento (dopo aver smaltito l'ansia iniziale…). Un abbraccio
davvero complimenti…bellissima esperienza ed enorme soddisfazione… avevo pensato anch'io di chiedere di provare per una sera a lavorare nella cucina del suo ristorante, ma la paura di non essere all'altezza mi ha frenato fino ad oggi. 🙁 buona pasqua!!
non temere di sbagliare, provaci se ti capita!!!!! Auguri
Bravò! 🙂 (raf)
Grazie! ;o)
Bravissimo Luca! So cosa hai provato : nel 2008 ho preparato 80 bavaresi monoporzione in un ristorante, esperienza da far tremare i polsi, ma comne te supportato dallo staff locale me la sono cavata.
Buona Pasqua.
Roberto Gracci
Allora puoi capire perfettamente il mix di ansia ed entusiasmo! Adrenalina pura, bellissimo!
Alla prossima, un abbraccio, Luca
Sono felice per te… ti seguo da un bel po' e meriti queste opportunità … auguro a te ed a tutti quelli che ti seguono una Buona Pasqua 😀
Grazie ed anche se in ritardo (ero in montagna senza connessione) Auguri anche a te! Buona giornata