Dal suo lancio, salvate quasi 300.000 box in collaborazione con le aziende alimentari: l’iniziativa di Too Good To Go, nata con l’obiettivo di contrastare lo spreco alimentare lungo la filiera, compie il suo primo anno
Too Good To Go, l’azienda a impatto sociale dietro il più grande marketplace mondiale delle eccedenze alimentari, festeggia il primo anno di Box Dispensa, la soluzione nata per contrastare lo spreco alimentare lungo la filiera, in collaborazione con le aziende dell’industria alimentare. Il progetto, ad un anno dal suo lancio nel maggio 2023, ha permesso di consegnare direttamente nelle case degli italiani oltre 290.000 Box Dispensa, salvando dallo spreco 4.800.000 prodotti alimentari ancora buoni e perfettamente consumabili, per un valore commerciale al pubblico di oltre 13.5 milioni di euro.
Un fenomeno in crescita
E se nel corso del 2023 sono state 156.000 le Box complessivamente consegnate, da inizio anno ad oggi ne sono già state salvate 134.000. Numeri importanti, che evidenziano l’efficacia del progetto, supportati da una crescita continua: solo nei primi tre mesi del 2024 infatti, Box Dispensa ha registrato un aumento nel numero di ordini del +20% rispetto all’ultimo trimestre 2023. Lo spreco alimentare rappresenta ancora oggi una sfida globale, da affrontare e contrastare sia nelle nostre abitazioni che lungo tutta la filiera. Infatti, secondo la FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura) il 40% del cibo prodotto del mondo va perso o sprecato e, solo in Europa, le eccedenze alimentari generate durante la fase di trasformazione della filiera in cui è coinvolta l’industria, rappresentano il 18% (fonte: Eurostat 2020).
Il lancio di Box Dispensa
Per rispondere a questa problematica e per supportare l’industria alimentare, Too Good To Go ha lanciato nel maggio 2023 Box Dispensa: questa iniziativa permette alle aziende di gestire meglio le loro eccedenze in modo semplice ed efficace, evitando lo spreco dei prodotti che non raggiungono gli scaffali dei supermercati o dei negozi a causa per motivi quali come per esempio problemi di etichettatura, packaging, ordini annullati o fluttuazioni della domanda e dell’offerta. Mentre i consumatori dal canto loro hanno la possibilità, ovunque essi si trovino in Italia, di acquistare prodotti ancora buoni dei migliori brand sul mercato ad un prezzo molto vantaggioso, contribuendo a ridurre lo spreco alimentare e facendo così un gesto concreto e positivo per il nostro Pianeta.
“Siamo entusiasti dei risultati raggiunti e dell’impatto positivo generato da Box Dispensa in questo primo anno e siamo sicuri che il progetto continuerà a crescere sempre più” commenta Mirco Cerisola, Italy Country Director di Too Good To Go “Riscontriamo quotidianamente l’apprezzamento degli utenti, che hanno a disposizione ovunque si trovino, un’opportunità per acquistare del cibo ancora buono ad un prezzo vantaggioso, ed un interesse sempre crescente da parte delle aziende dell’industria alimentare, che intravedono in Box Dispensa una soluzione perfetta per gestire i loro prodotti a rischio spreco. Basti pensare che al momento del lancio i partner coinvolti erano una quindicina e nel giro di un solo anno sono arrivati ad essere oltre 60. Un dato che testimonia l’efficacia del progetto e l’impatto che in poco tempo è riuscito a generare”.
Le aziende partner
Ad oggi sono 64 le aziende che hanno scelto di collaborare con il progetto Box Dispensa – tra cui realtà come Bauli, Caffè Borbone, Cameo, Kraft Heinz, Loacker, Mutti, Riso Scotti e tante altre – per donare una seconda vita ai loro prodotti che non trovano spazio sul mercato, minimizzando gli sprechi e riducendo allo stesso tempo il loro impatto ambientale. “Abbiamo siglato con entusiasmo la partnership con Too Good To Go e ci siamo impegnati a inviare i nostri prodotti affinché fossero inseriti nelle loro Box”, commenta Claudia Agosta, Sustainability Officer del Gruppo Bauli. “Grazie a questa collaborazione abbiamo salvato circa 670.000 prodotti del Gruppo, equivalenti a 634 tonnellate di CO2e evitate, pari alle emissioni di 269 persone in volo da Roma-Tokyo; e abbiamo evitato l’utilizzo non necessario di 196 milioni litri d’acqua, pari a circa 76 piscine olimpioniche. I risultati raggiunti insieme sono in continua crescita. Siamo orgogliosi di essere tra i top partner di Too Good To Go nel settore delle industrie alimentari e sicuramente proseguiremo su questa strada per raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi in ambito di sostenibilità ambientale”.
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