Preparazione e conoscenza dei nuovi strumenti tecnologici e comunicativi: questo l’identikit dei nuovi ristoratori che con il supporto delle idee stanno creando una moderna forma di imprenditoria gastronomica in grado di superare la crisi
La ristorazione italiana è uno dei tanti settori che non solo ha subito un duro colpo a causa dell’emergenza sanitaria, ma ha anche dovuto reinventarsi velocemente per fronteggiare le nuove richieste dei clienti e i nuovi stili di consumo, delivery su tutti. Secondo il rapporto Fipe 2020, in Italia ci sono oltre 330.000 imprese tra ristoranti e bar, e le persone occupate in tutto il settore sono più di 1.200.000, di cui oltre 860.000 lavoratori dipendenti e la restante parte lavoratori autonomi. La ristorazione nel nostro paese ricopre quindi un valore non solo economico (il fatturato annuo complessivo nel 2018 è stato di 85 miliardi) ma anche storico e culturale, e costituendo un settore fondamentale rappresenta un patrimonio da tutelare.
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