“Una città sempre più intrigante.
Un ristorante con vista sul futuro.
Un ambiente moderno, al passo con le esigenze e la velocità di un luogo (Milano) dal carattere europeo.
I piatti di Niko Romito: essenziali, studiati e poi “semplificati”, per fare in modo che il sapore venga prima d’ogni altra cosa, con la migliore tecnica a supporto.
Il personale di #Sala preparato, brillante, empatico, coinvolgente.
Due menzioni obbligate: le “Linguine con manteca, acciughe e maggiorana” ed il “Cremoso di mandorle, limone, basilico e frolla integrale”.
Spazio Niko Romito Milano è un luogo dove la bellezza assume forme, colori e sapori che emozionano il palato.”
Il testo del post che ho pubblicato su facebook dopo la cena di domenica scorsa da “Spazio”, il ristorante di Niko Romito a Milano, è forse il miglior incipit per raccontare una esperienza (non solo) gastronomica di rilievo assoluto.
Una città europea
Incuriosito da questo “laboratorio” che lo chef abruzzese ha ideato qualche anno fa, ho prenotato per scoprire i piatti, il servizio e naturalmente anche l’invidiabile posizione con vista sul Duomo che, illuminato di notte, rende il posto davvero suggestivo. Le scelte d’arredo sono moderne ed essenziali, il grande albero al centro della sala principale è scenografico, l’ambiente è internazionale, conviviale, accogliente.
La cucina con vista, posizionata nella prima parte del ristorante, è coordinata da Gaia Giordano, e propone un menu snello, basato sui pochi ed intriganti piatti per ogni tipologia di portata.
La prova d’assaggio
Il benvenuto è strutturato su due piccole portate: prima una polenta fritta con pomodorini confit, quindi “sedano e mela“, da bere in tazza per preparare il palato alla cena. Un inizio in linea con la filosofia di Romito, il sapore al centro di ogni idea, reso immediatamente percepibile e riconoscibile con l’ausilio della tecnica.
L’antipasto è un manifesto della cucina di Niko Romito: Funghi e Patate, due soli elementi, lavorati in maniera ineccepibile, per un concentrato di sapore dall’intensità unica!
Giunti al primo piatto, per un residente a Roma la scelta non poteva che cadere sulle Linguine con manteca, acciughe e maggiorana, abbinamento classico della tradizione culinaria capitolina. Piatto eccellente, mantecatura perfetta, nessun eccesso di grasso, la freschezza della maggiorana è decisiva per il corretto equilibrio.
Vitello, senape e verdure di stagione è un altro piatto ben eseguito: carne cotta in modo ottimale, ancora morbida, la senape che schiaffeggia il palato, le verdure a completare un boccone davvero goloso.
Il dessert
L’altro momento indimenticabile della cena (dopo le linguine) è rappresentato dal dessert Cremoso di mandorla, limone, basilico e frolla integrale. Al primo boccone si ha l’impressione di mangiare mandorle intere, con la loro sottile pellicina. Una concentrazione di sapore quasi commovente, una apparente semplicità del piatto che nasconde una straordinaria complessità.
Il servizio di Sala
Un gruppo di ragazzi giovani, preparati, appassionati, empatici e mai invadenti, completa nel migliore dei modi l’esperienza gastronomica con un perfetto servizio di Sala, arricchendo la serata di spunti interessanti per quel che concerne la scelta dei vini da abbinare ai piatti.
Il giudizio finale non può che essere ottimo, per la bellezza del luogo, la bontà dei piatti, la capacità d’accogliere i clienti. Spazio Milano è un progetto ben riuscito, una nuova felice intuizione di Niko Romito.
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