Trasformare l’emergenza in opportunità: è un concetto al quale sono molto legato e che ha caratterizzato il mio approccio lavorativo nell’ultimo periodo, cercando protagonisti del mondo del food che siano riusciti a reagire in maniera positiva al lockdown dando nuovo vigore alla loro attività o proponendo progetti di rilievo. È quanto hanno fatto ad esempio Michele Franco, esperto di lievitazione e panificazione e Salvatore Dolce, Presidente DMCommerce, fondatori con altri soci del brand Selpizz.
La nascita di Selpizz
Una startup avviata a Milano e Monza ed ora disponibile anche a Roma, che consegna a domicilio kit esperienziali per comporre una pizza con ingredienti selezionati di alta qualità. Un’idea, nata proprio nel periodo legato alla quarantena, con l’obiettivo di soddisfare la voglia di pizza (di qualità) del popolo di panificatori e impastatori che nei mesi di lockdown hanno manifestato il loro legame con uno dei piatti più iconici del nostro paese.
“Con i social invasi da persone che condividevano la loro pizza fatta in casa e altrettante che lamentavano la carenza di lievito nei supermercati, abbiamo pensato di mettere a disposizione di tutti la competenza di esperti nel settore della pizza sia per chi preferisce una soluzione più veloce con impasto pronto, sia per i più volenterosi che vogliono cimentarsi nella realizzazione di un eccellente impasto fatto in casa” commenta Salvatore Dolce, Co-Founder di Selpizz, continuando “la nostra idea è di espandere il nostro servizio in Italia nel 2020, ma pensiamo sia anche un prodotto perfetto per i mercati esteri – Svizzera e Germania in prima linea – da sempre amanti e affascinati dalla vera pizza italiana”.
Le Bag e la consegna
Le Selpizz Bag vengono consegnate ogni giorno dalle 14 alle 20:30, con la garanzia di ricevere la propria Bag in giornata se l’ordine viene inoltrato entro le ore 19:30, perfetto anche per le voglie dell’ultimo minuto. Ogni Selpizz Bag contiene le istruzioni per cuocere la propria pizza e naturalmente il portale Selpizz.com permette di aggiungere a ogni acquisto una selezione di prodotti per rendere l’esperienza ancora più gustosa (dai filetti di alici sott’olio al prosciutto di Parma D.O.P, dai pomodori semisecchi rossi alla Coppa di Parma IGP) oltre a una selezione di birre e vini.
Due le principali proposte Selpizz, che anche in questo modo si vuole distinguere in semplicità:
Selpizz Bag Margherita: due basi pizza precotte con impasto a lunga lievitazione, passata di pomodori selezionati italiani, mozzarella fior d’agerola e basilico fresco.
Selpizz Bag Bufala: due basi pizza precotte con impasto a lunga lievitazione, passata di pomodori selezionati italiani e basilico fresco, in questo caso abbinati alla mozzarella di bufala D.O.P.
La versione Pro
Per i veri appassionati c’è la possibilità di fare un ulteriore upgrade cimentandosi con la “Bag Pro”, anche questa in versione Margherita e Bufala: farina di grano tenero tipo 1 con molitura a pietra lavica, lievito madre e tutti gli ingredienti per creare in autonomia, la propria pizza. In questo caso l’esperienza è guidata dai suggerimenti di esperti maestri di lievitazione. La scelta adatta per chi vuole conoscere tutti i segreti per realizzare lʼimpasto e cucinare una fragrante pizza fatta in casa.
La cottura
La consegna della Bag è stata puntuale, e al suo interno c’erano le basi e gli ingredienti necessari per realizzare la pizza, il tutto alla giusta temperatura. Le basi hanno il diametro di una classica pizza tonda, e sono caratterizzate da una buona altezza (non è la cosiddetta “scrocchiarella” romana per intenderci). Occorre condirle con la passata di pomodoro e metterle in forno per la prima fase di cottura che dura 4 minuti e viene effettuata a 220°-250° a forno statico (oppure 180°-200° con forno ventilato).
Trascorso questo lasso di tempo dobbiamo togliere dal forno la base, farcirla con la mozzarella precedentemente affettata e cuocere per altri 6-7 minuti circa o comunque fino a quando il bordo sarà diventato dorato. Terminata la cottura completiamo la nostra pizza con il basilico e un filo d’olio extravergine a crudo.
La prova d’assaggio
Atteso qualche minuto, necessario per abbassare la temperatura e far diventare la passata e la mozzarella non più incandescenti, la pizza ha un bell’aspetto, il cornicione risulta piacevolmente croccante e sorprende in positivo il sapore degli ingredienti utilizzati per la farcia, a conferma della loro bontà. Una pizza che si mangia con piacere e che risulta sicuramente migliore di altre pizze al taglio che è possibile acquistare in pizzeria o altre ancora divenute “iconiche” e confrontabili per caratteristiche con questa di Selpizz, come quella terribile (a mio modesto avviso) di Spontini.
Il rapporto qualità/prezzo è estremamente interessante: 16 euro per la Bag “Margherita” (quindi 8 euro a pizza) e 20 euro per la versione “Bufala” (10 euro a pizza), che scendono rispettivamente a 15 e 19 euro per le versioni “Pro”, con le quali siete voi a preparare l’impasto in prima persona. Una soluzione pratica, veloce e gustosa per mangiare una buona pizza a casa.
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