Una delle regole fondamentali che un giornalista enogastronomico segue quando deve recensire un locale consiste nel non farsi condizionare nel giudizio da alcun elemento di natura personale: ad esempio la conoscenza diretta dello chef, una particolare preferenza per una filosofia culinaria o ancora il legame con un territorio. Ma nel caso dell’inaugurazione della pizzeria “Salvatore Di Matteo Le Gourmet” per il sottoscritto è davvero difficile riuscire a scindere il giudizio dell’esperto dai ricordi vissuti nel periodo dell’infanzia.
Perché quando sono nato la mia famiglia viveva a Napoli, in via dei Tribunali, strada storica rinomata per la zona di San Gregorio Armeno con i suoi presepi e naturalmente per la presenza di tante pizzerie divenute meta di residenti e turisti. A pochi metri da casa c’era (e c’è ancora) la pizzeria “Di Matteo”, il nostro riferimento per margherita, capricciosa, pizza fritta e crocché, e proprio da quella famiglia proviene Salvatore, che ha intrapreso l’avventura capitolina con l’obiettivo di far gustare anche a Roma la vera pizza napoletana.
Negli ampi spazi situati in via Vittorio Colonna è stata quindi ricostruita l’atmosfera di una vera e propria pizzeria napoletana, con tanto di marmo bianco e le piastrelle in ceramica di Vietri a rendere unica la location che può ospitare più di 100 coperti dislocati su più livelli. Il classico forno a legna, la friggitoria per proporre le rinomate delizie ma anche la caffetteria aperta praticamente tutto il giorno, nella quale poter gustare i dolci della tradizione partenopea.
Il menu è ampio e si basa su immancabili pizze storiche ed altre proposte realizzate con selezionati prodotti del territorio, per consentire ai clienti di poter spaziare all’interno di una vasta gamma di sapori. La mia prova d’assaggio è stata “approfondita”: partenza con i fritti, poi le pizze e la chiusura con i dolci. L’antipasto si rivela da subito molto interessante, con il crocché a recitare la parte del protagonista, con un’ottima consistenza e sapore. Molto buon anche l’arancino mentre alla frittatina, il cui interno era umido al punto giusto, mancava solo un pizzico di sale per riuscire a ricreare il sapore di via dei Tribunali. La pizza fritta era perfetta per esecuzione, qualità della frittura, sapore e ripieno, una vera delizia che ho mangiato con soddisfazione.
Poi le pizze, una margherita e poi una declinazione con il pomodorino giallo: molto buon l’impasto per lievitazione, consistenza e cottura, piacevoli il sapore del condimento, realizzato con ingredienti freschi, molto buon il risultato complessivo. Infine i dolci, con un babà molto morbido e poco alcolico, una pastiera estremamente aromatica e la sorpresa finale del “Babamisù”, un tiramisù preparato utilizzando il babà al posto dei savoiardi, un esperimento degno di nota e che potrebbe divenire la scelta di tanti clienti.
Nel complesso una buona serata, un locale che ricrea in maniera abbastanza fedele l’atmosfera della storica pizzeria napoletana, dall’odore che si percepisce già all’entrata agli arredi, dal forno alla velocità d’esecuzione nel preparare e servire le pizze.
Salvatore Di Matteo Le Gourmet Roma
Via Vittorio Colonna, 32
Tel. 0686766621
www.salvatoredimatteo.com
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