E’ appena nato, è praticamente un numero zero, deve sicuramente impararare a camminare da solo, ma il consuntivo della prima edizione del Food&Wine Festival di Roma è sicuramente positivo.
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| Il buffet di dolci di Luca Montersino |
La 3 giorni svolta all’ultimo piano della bellissima struttura di Eataly ad Ostiense era pervarsa da grande entusiasmo e qualche timore, per un evento già collaudato in altre sedi (Milano) ma che si metteva alla prova con il pubblico romano.
Organizzato da Paolo Marchi, Identità Golose e Milano Food&Wine Festival (quindi una macchina da guerra collaudatissima) il festival ha unito aziende vinicole e grandi chef, pasticceri e degustazioni guidate in un insieme variopinto di odori, colori, sapori.
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| La presentazione degli chef del primo giorno |
Ho partecipato alle giornate di venerdì e sabato, ed ho potuto degustare alcuni piatti fantastici e scambiare due parole con alcuni grandi chef (Moreno Cedroni, Marianna Vitale, Heinz Beck, Luca Montersino).
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| Moreno Cedroni |
Probabilmente la parte “wine” migliorerà nel corso delle edizioni perché a mio modesto avviso accanto ad alcuni prodotti e produttori estremamente interessanti c’erano altri vini “normali”, ma è chiaro che alcune cose hanno bisogno di un minimo di tempo per esprimere al massimo il proprio potenziale.
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| Baccalà con salsa di cardamomo, rosa e finocchio di Moreno Cedroni |
Voglio però segnalare una nuova, interessante, realtà, quella della Azienda Agricola Ausonia. Nata da poco più di 2 anni ha presentato in degustazione alcuni vini tra cui il Trebbiano D’Abruzzo Dop e soprattutto il Pecorino Dop, veramente piacevole.
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| La cheesecake di baccalà di Marianna Vitale |
Per quel riguarda la parte “food” c’è poco da dire: a partire (per un goloso come me) dal fantastico buffet di dolci di Luca Montersino, vero e proprio artista da sempre attento anche alla salute, che ha proposto delle creazioni gustose, bellissime da vedere ed ache equilibrate per quel che riguarda contenuto calorico, grassi e zuccheri senza perdere assolutamente nulla in appetibilità.
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| Il tonno grigliato con gelatina di vitello di Heinz Beck |
Era anche possibile assaggiare alcune creazioni dei grandi chef e ne ho subito approfittato per provare le creazioni Moreno Credoni, Heinz Beck e Marianna Vitale. Venerdì ho mangiato il “Baccalà con salsa di cardamomo, rosa e finocchio” delle chef de “La Madonnina del Pescatore”. Un baccalà tenerissimo, cotto in olio di semi a 70° fino al raggiungimento delle temperatura di 45° al cuore del trancio. Accompagnato dai delicatissimi aromi della rosa, del finocchio e del cardamomo. Piatto eccellente, che mi piacerebbe provare (con un risultato sicuramente diverso) tra le mura domestiche.
Nella seconda giornata, quella del sabato, ho assaggiato il “Tonno grigliato con gelatina di vitello alle erbe” del maestro Heinz Beck, che mi è piaciuto per l’incredibile delicatezza della gelatina ma che rappresentava comunque una tipologia di piatto diversa da quelli che mangiamo quotidianamente, con un intreccio di sapori, consistenze, temperature che hanno bisogno di un secondo assaggio per riuscire ad essere apprezzate a pieno.
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| Heinz Beck e Marianna Vitale |
L’ultimo piatto che ho provato è la “Cheesecake di baccalà profumato al finocchietto con ceci, pomodori confit e buccia di limone” di Marianna Vitale. Immediato, dolce, avvolgente, questa rivisitazione in chiave salata della cheesecake conquista immediatamente. Ho trovato il piatto davvero squisito, piacevole. Probabilmente il mio amore per il Baccalà condiziona il giudizio, ma consiglio vivamente agli appassionati di un certo tipo di cucina di fare una visita a Marianna nel suo “Sud Ristorante“.
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| Marianna Vitale all’opera |
Mi sarebbe piaciuto girare ancora e provare altri piatti, vedere all’opera Scabin ed Esposito, ma il tempo a disposizione era poco anche per gli altri impegni che avevo nel weekend (in primis “TuttoFood” a Milano di cui vi parlerò nei prossimi giorni).
La considerazione finale è che questo “Food&Wine” Festival mi è piaciuto, l’ho trovato interessante ed in prospettiva ancor più “appetibile” nelle prossime edizioni. Offrire al pubblico la possibilità di gustare, a prezzi ragionevoli, le creazioni dei migliori chef della nostra cucina è un’opera educativa importante, quasi essenziale per provare a diffondere una cultura della buona cucina, quella di qualità, dell’eccellenza.
ottima manifestazione! bello muoversi intorno ai cibi e ai vini, lo trovo conviviale e piacevolissimo. buona giornata caro Luca e a presto. mony
Giornata piacevole anche per la compagnia (che ruffiano…) ;o) A presto, buona giornata!