di Bruno Fulco
Tipologia : Sicilia D.O.C.
Vitigni : Catarratto 100%
Titolo alcolometrico : 13%
Temperatura di servizio : 8 – 10°
Produttore : Donnafugata
Prezzo : 9,00 Euro
Da una delle aziende più note dell’intera Sicilia arriva questo vino capace nella sua semplicità di dare soddisfazione a palati grandi e piccini. Sia a quelli che cercano nel bicchiere qualcosa in più che a tutti gli altri non introdotti nei meandri delle caratteristiche organolettiche e distintive del vino, ma comunque capaci di apprezzare un buon bicchiere.
Giacomo Rallo e la sua famiglia, rappresentanti della lunga tradizione che ha attraversato la viticultura Siciliana, guidano oggi un’Azienda protagonista sin dalla sua nascita del mercato enologico italiano, tanto da essere nota anche a chi nel vino non è poi così addentro.
Donnafugata nasce nel 1983, in quel di Marsala dove hanno sede le cantine della famiglia. L’attività dell’Azienda è sempre stata volta all’interpretazione dell’identità isolana, nello sforzo di produrre vini che facessero del legame con il territorio il proprio tratto distintivo.
Da sempre i vini di Donnafugata, distribuiti su diverse linee di prodotto, presentano etichette tra le più belle in circolazione e non è da meno quella di “Prio” che in dialetto Siciliano è sinonimo di allegria. La valorizzazione del patrimonio ampelografico è da sempre una delle principali prerogative Aziendali e per la produzione di questo vino è stato impiegato uno dei vitigni tra i più tradizionali e diffusi dell’intera Sicilia, quel Catarratto protagonista nella vinificazione del meraviglioso Marsala, orgoglio dell’Italia intera.
Le vigne sono posizionate nel comune di Contessa Entellina in provincia di Palermo ed è qui che nasce l’intrigante “Prio”. La definizione “di pronta beva” rischia di essere limitativa per questo vino, che pur nella sua semplicità è capace di stupire piacevolmente chi si approccia al suo sorso. I tanti elementi che concorrono alla gentilezza del suo carattere riescono a mantenersi in equilibrio tra loro senza fughe in avanti, con il risultato di un gradevole percorso gustativo.
Il naso lievemente aromatico riporta sentori di fiori bianchi e frutta estiva matura, con accenno di erbe aromatiche appena percettibile. Al palato si evidenzia in freschezza e sapida mineralità, mentre il ritorno alla frutta si dirige su note agrumate e di buona persistenza. Capace di spaziare agevolmente si rivela gradevole come aperitivo pur trovando il suo connubio preferito con gli antipasti di pesce e i piatti di mare, specie primi e crostacei, ma ottimo pure con carni bianche e verdure anche ripiene.
Delle preparazioni presenti nel blog lo proverei con:
Cannelloni di porro con ripieno di melanzane
Tortino di zucchine e timo
Rigatoni al torchio con gamberi e carciofi
Tagliatelle di zucca con vongole
Baccalà mantecato
Filetti di platessa con crema di ceci al rosmarino
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