Se state valutando l’acquisto dell’ennesimo ricettario e siete indecisi su quale scegliere, vi propongo l’ultimo libro che mi è stato regalato: Piccola pasticceria salata di Luca Montersino.
Parlare di “Pasticceria salata” può sembrare una contraddizione, o magari una forzatura, perchè non è sempre facile elaborare una ricetta con una veste completamente diversa da quella classica, ed invece sfogliando il libro di Montersino su questo argomento, ho subito capito che è possibile anzi, quasi d’obbligo!
Ho già acquistato in passato alcuni libri del maestro pasticcere piemontese, che ho scoperto grazie ad alcune trasmissioni televisive e che decisi di “seguire” dopo aver visto su youtube la sua preparazione della crema pasticcera.
Preciso, metodico, rigoroso riesce a spiegare in modo semplice preparazioni piuttosto complesse, e questa nuova avventura editoriale conferma le sue doti.
Nella prima parte del libro sono illustrate tutte le ricette di base, dalla crema pasticcera salata (con il parmigiano) alla biga per il pane, dal pancarrè alla pasta frolla salata.
Montersino propone con una nuova veste i capisaldi della nostra pasticceria: bignè, lievitati, biscotti, mignon ed una sezione dedicata alla rivisitazione dei classici italiani.
Melanzane, gorgonzola, salmone, pomodori ed erba cipollina sostituiscono fragole, cannella, cioccolato, zucchero e nocciole, con risultati spesso intriganti anche dal punto di vista visivo, e con un gioco di colori davvero piacevole.
C’è anche una nota “dolente”, già presente nei volumi dedicati ai dolci: il buon Luca, da sempre attento anche alla salute dei golosi, spesso propone ingredienti particolari quali maltitolo, inulina ed isomalto. Il problema non è l’introduzione di tali elementi, quanto il fatto che sono difficilmente reperibili, soprattutto in città non molto grandi (questi prodotti sono disponibili nelle erboristerie o in farmacie specializzate).
Stiamo parlando comunque di un aspetto di secondo piano, che non può ledere la qualità delle proposte salate dello chef.
Ho letto il libro in una sola serata, tra una panna acida con tartare di salmone e dei cestini di frolla con verdure al forno. Un libro che consiglio a chi come me è appassionato di cucina, ha un minimo di conoscenza di alcune tecniche e soprattutto tanta curiosità e voglia di stupire i propri ospiti!
quasi quasi lo chiedo ma mio figlio (17 mesi)per la festa della mamma. Non ho molte conoscenze e tecniche ma amo mettermi alla prova. Adoro provare cose nuove e far passare un salato per un dolce mi stuzzica l'idea.
guarda Elena, ho parlato di tecnica perchè ci sono alcune passaggi difficili in certe ricette, ma come dici tu bastano passione e curiosità per ottenere grandi risultati.
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quasi quasi lo chiedo ma mio figlio (17 mesi)per la festa della mamma. Non ho molte conoscenze e tecniche ma amo mettermi alla prova. Adoro provare cose nuove e far passare un salato per un dolce mi stuzzica l'idea.
guarda Elena, ho parlato di tecnica perchè ci sono alcune passaggi difficili in certe ricette, ma come dici tu bastano passione e curiosità per ottenere grandi risultati.
GRAZIE PER IL CONSIGLIO
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