La crescente richiesta di cibo a domicilio necessita di un processo ottimizzato che la semplice gestione telefonica degli ordini non può assicurare
La ripetuta chiusura di ristoranti e pizzerie non ha fermato la richiesta di consegna di cibo a domicilio anzi, molti ristoratori si sono avvicinati a questa tipologia di servizio per la prima volta, per cercare di porre rimedio all’emergenza economica. Approcciare il Delivery in una fase così delicata, caratterizzata da volumi mai registrati prima, ha inevitabilmente portato ad una gestione “artigianale” degli ordini, sovente gestiti al telefono con tutte le inevitabili conseguenze a livello gestionale e di tempistiche.
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