Nel corso di questi anni, dalla nascita del blog in poi, sono cambiate un po’ di cose: ho conosciuto altri blogger, partecipato ad aventi, a corsi di cucina, ad alcune trasmissioni televisive. Un modo piacevole per conoscere e scoprire sempre di più questo mondo che amo, quello del food.
Ma tutto questo fondamentalmente aveva avuto inizio con una serata alla Città del Gusto del Gambero Rosso. Ed ogni volta che ci torno, per una degustazione, una cena o la presentazione di una guida mi fa sempre piacere, è come se fossi affezionato a questo luogo che rappresenta il mio inizio come blogger.
Era da un po’ che mancavo al Gambero e quando ho ricevuto l’invito per la presentazione della guida “Oli d’Italia 2013” ho subito deciso che non potevo mancare. E’ una guida molto interessate ma soprattutto partecipare alla successiva degustazione mi da modo di provare alcuni oli a dir poco eccellenti.
Purtroppo il maltempo di questo assurdo maggio non ha permesso che la serata potesse svolgersi sulla magnifica terrezza all’aperto della Città del Gusto, ma l’incontro è risultato comunque molto piacevole.
Erano presenti tanti produttori con circa 50 differenti oli, in rappresentanza di quasi tutte le regioni d’Italia. Nutrita come al solito la presenza della Toscana, delle Marche, dell’Umbria e del Lazio. Oli molto differenti tra loro per sapore, colore, odore, corpo, struttura, retrogusto.
La serata ha avuto inizio con un assaggio di vari finger, preparati naturalmente con olio extravergine, tra i quali ho apprezzato particolarmente la parmigiana liquidia, la ricotta, la mozzarella ed i fritti. Poi il classico dei classici, lo spaghetto aglio e olio (e tanto peperoncino) che ha esaltato l’aroma di questo splendido prodotto.
Successivamente ho degustato alcuni tra gli oli in esposizione. Mi ha colpito il “Dop Valle del Belice” di Terra Libera, produttore siciliano: a differenza di quanto pensassi, essendo un prodotto di quella terra, questo olio era molto morbido e piacevole al palato. Da segnalare poi l’Igp Toscano “Olio Bardi” dell’Azienda Agricola Carraia, con un interessante retrogusto di carciofo e mandorla, veramente buono.
L’assaggio più interessante della serata è stato però quello del “Risveglio“, fantastico olio dell’Azienda Massimo Mosconi, con retrogusto amaro nel finale, prodotto che si è aggiudicato la Medaglia d’Oro al Campionato Mondiale. Un olio veramente incredibile, che ha praticamente concluso la serie degli assaggi perché dopo non è stato possibile trovare altri prodotti all’altezza.
Una serata interessante anche per chi, come me, non è preparato sugli oli e quindi magari non riesce a cogliere alcune differenza impercettibili per un palato “ignorante”. Ma la qualità dei prodotti mi ha comunque permesso di trovare veri e propri punti di riferimento quando dovrò scegliere un olio extravergine eccellente.
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Ti ho visto in tv. Complimenti per tutto.
grazie, sei troppo gentile :o) Spero di riuscire a pubblicare sempre ricette interessanti :oD A presto, Luca