C’è poco da fare, l’atmosfera è sempre fantastica: i monitor, la musica, i cimeli e poi elemento fondamentale, il cibo. Come ricorderete avevo già avuto l’opportunità di partecipare ad un evento dell’Hard Rock Roma (qui il post), e settimana scorsa sono andato nuovamente presso la storica sede romana per una splendida serata a suon di musica e panini.
L’Hard Rock celebra di volta in volta la cucina americana di una determinata regione, ed in questo caso la carne affumicata e le ricette del Sud erano i protagonisti. Ma naturalmente c’era anche il gioco musicale a suon di tweet, ed anche questa volta il mio background musicale e la velocità del pollice mi hanno permesso di portare a casa dei gadget.
Lato ludico a parte, è chiaro che un evento di questo tipo è diverso dalle classiche serate gourmet a cui partecipo di solito, ma ogni tanto “rilassarsi” con musica e panino non è di certo una cattiva idea.
La serata è iniziata con un’introduzione dello Chef dell’HRC che ha raccontato quali sono le fasi principali del processo di affumicatura e di come questa richieda molto tempo, infatti in alcuni casi si arriva ad oltre 5 ore.
Il processo avviene esclusivamente utilizzando un particolare tipo di legno canadese, ed i panini sono accompagnati da una serie di salse realizzate nella cucina dell’Hard Rock.
La SmokeHouse ha un ruolo importante nel menu dell’Hard Rock a causa delle origini di uno dei suoi fondatori (originario di Memphis, Tennessee), ed i piatti, le cotture e le influenze di questa cucina sono sempre presenti all’HRC.
Per chi volesse, per una sera, mettere da parte guide Michelin e piatti stellati, c’è quindi una valida alternativa: l’Hard Rock con le sue ricette tradizionali, un angolo d’America a portata di mano!
Grazie per la segnalazione, metto subito tra i preferiti!