Due appuntamenti nella stessa giornata, due momenti diversi per quel che riguarda scenario e significato, accomunati però dalla passione, dall’amore per la birra e dal piacere della convivialità. Teo Musso, ovvero il “Signor Baladin“, ama sorprendere e per presentare il nuovo “Metodo Classico” e soprattutto la birra “POP” in lattina ha riunito amici, blogger, giornalisti ed operatori del settore per una giornata quanto mai interessante.
Il “Metodo Classico” è una delle sperimentazioni di Teo: tutte le sue birre sono rifermentate in bottiglia ma, in questo caso, il concetto viene estremizzato con lo scopo di esplorarne i più intimi segreti e le sfumature più nascoste. Per raggiungere questo scopo, dal 2008 sono stati impostati 3 cicli di rifermentazione di lungo periodo. Ognuno di 2 anni nelle cantine di Fontanafredda, in collaborazione con gli enologi che hanno sviluppato il vino spumantizzato “Alta Langa”. Questa tecnica di produzione, denominata “Metodo Classico”, nasce nel mondo del vino, ma si adatta ottimamente alle fermentazioni delle birre. Baladin Metodo Classico infatti non utilizza nella ricetta ingredienti di derivazione enologica: uve, mosto o lieviti.
La prima produzione è stata prodotta nel febbraio del 2014 e le 11.680 bottiglie prodotte hanno riposato – tecnicamente lasciate “sui lieviti” – per 18 mesi in birrificio. La sboccatura, ossia l’apertura di ogni singola bottiglia per eliminare il lievito in eccesso, è stata fatta dal 7 al 30 ottobre 2015. Un processo lungo che ha impegnato tante mani esperte e che ha regalato sorprese ed emozioni. Il risultato è una birra ad elevata gradazione alcolica, dal fine perlage.
La presentazione è stata davvero particolare, perché organizzata all’interno della Grotta di Bossea, settore terminale di una grande sistema carsico che si sviluppa nel Comune di Frabosa Soprana, in provincia di Cuneo a 836 m. di quota; fra le più belle ed importanti grotte turistiche italiane per varietà di concrezioni, grandiosità d’ambienti ricchezza d’acqua e laghi sotterranei.
Una visita inedita per un evento di questo tipo ma suggestiva, conclusa con l’apertura della prima bottiglia di Metodo Classico. In serata invece appuntamento a Piozzo nello storico pub Baladin aperto nel 1986 per scoprire “Baladin POP” (popular beer), la prima birra artigianale italiana in lattina. Birra in stile Baladin reinterpretata in chiave pop con l’intento di proporre una birra di grande qualità ma facilmente fruibile.
Con la POP Teo Musso cerca di rivoluzionare il panorama italiano della birra artigianale: POP non è semplicemente una birra, è una filosofia espressa con il packaging (la lattina di alluminio da 33cl), dall grafica, che si ispira a quello che è stato uno dei movimenti culturali più rappresentativi del secolo scorso, ovvero la musica pop. E per rendere ancor più esplicito il concept alla base del progetto di Teo è stato chiamato Davide Oldani, ideatore della cucina “Pop”, per creare e strutturare un menu che potesse integrarsi alla perfezione con la nuova birra.
Dalla “Pasta di salame, panella di ceci, tamarindo e olive croccanti” al “Bignè, erborinato cremoso e semi di malto tostati“, passando per il “Timballo di fregola, zafferano, mandorle e uvetta” ed il “Rafano al cucchiaio, mela, marmellata di cipolla e capperi fritti“, il tutto con l’accompagnamento musicale dei brani “POP” creati per l’occasione da Piero Ponzo, amico di vecchia data di Teo Musso. Una serata insolita, un modo particolare per far conoscere l’ultima creazione di casa Baladin.
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