A Roma in via Margutta, storica strada degli artisti, Osteria La Segreta propone un’autentica cucina campana e promuove l’arte e la cultura
Segreta nel nome, accogliente di fatto. Un nuovo progetto ristorativo arricchisce il centro di Roma e la storica via Margutta, da sempre teatro della vita artistica, culturale e sociale della città. Osteria La Segreta è la sfida (non solo) gastronomica dell’Architetto Antonio Girardi, che ha rilevato gli spazi dell’ex Osteria Margutta per dar vita a un ambiente la cui atmosfera richiama in modo esplicito la tradizione campana e della Costiera in particolare, grazie a un mix di elementi che parte dalle scelte stilistiche e di design per giungere a una ottima cucina casalinga che guarda alla tradizione per proporre in chiave contemporanea eccellenti materie prime.
Osteria La Segreta
L’obiettivo dichiarato è quello di riuscire a creare un luogo nel quale potersi rilassare concedendosi un viaggio culinario a tavola alla scoperta degli autentici sapori campani. Un locale il cui spirito è volutamente in sintonia con l’identità di via Margutta con la sua storia da sempre a stretto contatto con la scena artistica, uno spazio nello spazio che, pur essendo nel centro di Roma, catapulta immediatamente in una atmosfera suggestiva tra soluzioni architettonico di rilievo e la perfetta integrazione con la natura. L’imponente portone blu di ingresso è strategico nel rivelare la posizione del locale preservandone l’intimità della sala interna, arredato in modo opulento riuscendo però a non risultare ridondante, mettendo in luce alcuni oggetti di rilievo artistico e pregevole fattura artigianale.
Si scorgono realizzazioni artigianali in stile coloniale, arricchite da elementi eclettici e oggetti ricercati. Le pareti del locale, ricoperte in rafia, espongono opere d’arte che omaggiano la storia artistica e commerciale di via Margutta, trasformando così Osteria La Segreta in una piccola galleria d’arte con cucina. Il locale ambisce infatti a divenire un vero e proprio spazio espositivo in cui le diverse opere d’arte vengono esposte ciclicamente, a seconda delle collaborazioni con le gallerie della via e non solo. L’insegna, con le sue cornici, il marmo e le colonne della zona bar, è già oggi portavoce della grande abilità del Corniciaio di Via Margutta, dello storico Marmoraro e dello scultore Patrick Alò, con il suo studio adiacente al ristorante.
La Cucina
Come detto già in apertura la filosofia culinaria si ispira alla tradizione campana, con una grande protagonista, quella “spicciolata napoletana” che prevede l’assaggio in condivisione di diversi piatti messi a centro tavola. Ricette semplici, dai sapori diretti e di immediata comprensione gustativa ricordano la tradizione casalinga partenopea richiamandone sovente la generosità in fatta di porzioni ma al tempo stesso presentandosi con una veste contemporanea più gentile nella presentazione e nella realizzazione dei piatti. Materie prime di qualità impreziosiscono la proposta gastronomica, a partire dalla pasta di Gragnano e le acciughe di Cetara, proseguendo con i prodotti caseari di prim’ordine e i dessert di Sal De Riso. Non da meno la proposta beverage, con una carta dei vini intrigante per varietà delle referenze e la possibilità di gustare anche un cocktail.
La prova d’assaggio
Il riscontro in tavola è nel segno della generosità e delle intensità del gusto. Pesce, pasta e vegetali sono valorizzati nel modo giusto: accade con le Zucchine alla scapece dall’inusuale taglio ma dal sapore fedele a quello della memoria palatale; con la succulenta Impepata di cozze, la fresca e croccante Insalata di polpo verace, i golosissimi Moscardini fritti. Giungono poi due portate unite dal filo conduttore rappresentato dal pomodoro: la Parmigiana di melanzane prima, ottima per consistenza e temperatura, le Polpette al sugo poi, che obbligano a una doverosa scarpetta con il pane ‘cafone’. I Moscardini alla Luciana sono un altro tuffo al cuore e catapultano in riva al mare, e dopo una tale alternanza di sapori, si chiude con stile con un doppio assaggio di pasta. Lo Spaghettone di Gragnano in due versioni risulta piacevolmente cremoso nella mantecatura con le vongole, e piccante in maniera equilibrata nella classica ricetta dell’Aglio, olio e peperoncino.
Osteria La Segreta
Via Margutta, 82
00187 – Roma
Tel.: +39 06 5198 0314
https://www.osterialasegretaroma.com/
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