Ci sono posti nei quali si torna per la qualità del cibo; altri nei quali è l’ambiente a rendere piacevole ed a noi familiare un ristorante; altri ancora che si fanno preferire per un interessante rapporto qualità/prezzo. Può anche capitare, molto di rado purtroppo, di imbattersi in locali che posseggono tutte e tre queste caratteristiche, e sono quelli che diventano i nostri luoghi di riferimento per la buona cucina. Come Trattoria Pennestri.
Ha da poco compiuto un anno, dodici mesi nel corso dei quali Tommaso Pennestri in cucina e Valeria Payero in sala hanno costruito, piatto dopo piatto, calice dopo calice, una realtà che può annoverare tanti punti di forza. Accogliere con calore e “dare da mangiare” quali valori fondamentali, la base sulla quale costruire una realtà resa moderna e contemporanea grazie ad una filosofia culinaria sempre coerente. Rispetto per la cucina di tradizione, passione per i sapori veri, la voglia di creare in semplicità, non perdendo mai di vista caratteristiche e proprietà delle materie prime. Le luci soffuse, gli arredi in legno, gli specchi vintage, il bancone dei vini, i vasi che richiamano atmosfere di casa di alcuni decenni addietro, un servizio cordiale, puntuale, professionale: prima ancora di assaggiare i piatti si può già percepire la piacevole atmosfera di Trattoria Pennestri.
E poi c’è la cucina. Lavorare in semplicità le materie prime si è detto in apertura, ma non bisogna dimenticare il rispetto per la tradizione e la voglia di creare accostamenti di sapori che possano stimolare il nostro palato. È la combinazione di questi elementi che porta a piatti come la “Crema di fave, briciole e asparagi”, setosa, confortante, fresca, croccante, con una leggera sapidità che completa l’esperienza d’assaggio. E ancora gli “gnocchetti acqua e farina, alla crema di scampi e stracciatella”, piatto delicato ma dalla forte intensità di sapore, contraddistinto anche da una perfetta cottura degli gnocchetti. Un tuffo nella tradizione è possibile grazie alla “Trippa alla romana”, dalla buona consistenza della trippa e soprattutto del sugo, che obbliga il commensale a ricorrere alla scarpetta con il pane. Tra i secondi le “animelle impanate ai grissini, asparagi e maionese all’aglio” destano grande interesse per l’ottima esecuzione delle cotture, per il delta di sapore che alterna freschezza e sapidità, croccantezza e la nota finale della maionese all’aglio.
Il “Tiramisù” è un passaggio obbligato: crema liscia e non troppo grassa, buona bagna al caffè che rende morbidi al punto giusto i savoiardi. Nella carta dei vini, in costante aggiornamento, regna la territorialità con particolare attenzione al Lazio. Le considerazioni finali non possono che richiamare l’apertura di questo articolo: Trattoria Pennestri è il classico luogo che possiede tutte le caratteristiche per farvi stare bene. Buon vino, buone persone, buona atmosfera.
Trattoria Pennestri
Via Giovanni da Empoli, 5
00154 – Roma
Tel 065742418
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