La Birra a Natale? è possibile, ed era anche stato già previsto! Lo predicava nel 1985 AssoBirra in una pubblicità storica con Renzo Arbore che dichiarava, bevendo una birra in un ristorante in compagnia di una bella donna: “l’appetito dell’inverno chiama la birra”. Lo stanno scoprendo, 30 anni dopo, sempre più italiani, che, stime di AssoBirra, ne sorseggeranno circa 2,4 milioni di ettolitri durante le feste di Natale.
Secondo Filippo Terzaghi, Direttore di AssoBirra, “è il segno di un cambiamento culturale. Parliamo del 14% dei consumi annuali. Rispetto a 10 anni fa, a fronte di una leggera crescita dei consumi totali, nell’ordine del +2%, il gradimento della birra nel periodo delle feste natalizie è aumentato del +20%“. Capofila di questa tendenza sono le donne tra i 18 e i 34 anni, le cosiddette Millennials, che alla birra non vogliono rinunciare neanche nell’occasione più tradizionale e familiare dell’anno. E anzi, approfitteranno delle feste per convincere i parenti a portare in tavola questa bevanda e, magari, a utilizzarla per un brindisi di Capodanno non convenzionale.
Per loro, la community di “Birra, io t’adoro” ha chiesto allo chef stellato Cristina Bowerman tre proposte creative da abbinare alla loro bevanda preferita ed io ho avuto la fortuna di poter provare i piatti e le birre in abbinamento per questo menu di Natale “poco convenzionale”.
L’antipasto “Gamberi, Hummus, Pico de Gallo e Coriandolo fresco” ha aperto il menu: un piatto di grande freschezza caratterizzato dalla straordinaria consistenza dell’Hummus, con in abbinamento una birra Blanche, il cui aroma di coriandolo richiamava quello del piatto. La portata successiva, i “Tortellini in brodo di fieno”, erano un vero inno al comfort food, e si sono rivelati perfetti con una Bock ambrata. In chiusura abbiamo assaggiato il “Baccalà en papillote”: cotto nella carta fata, è stato aperto al momento, ed il sapore deciso e sapido del baccalà, dalla piacevole consistenza, contrastava molto bene con quelli più delicato dei vegetali d’accompagnamento. La Birra scelta in questo caso è stata una Pils. La piccola pasticceria di chiusura, tra gelée al passion fruit e caramelle alla liquirizia, serviva solo (ove fosse ancora necessario) a confermare il grande talento di Cristina Bowerman.
In chiusura di post vi lascio con le tendenze del Natale delle Millennsials
LE 10 TENDENZE DEL NATALE (IN FAMIGLIA, MA SOCIAL) DELLE MILLENNIALS
Una generazione che non si era mai vista… neanche a Natale. Perché i 7 milioni di italiane tra i 18 e i 35 anni, native digitali e plurilaureate, un presente spesso precario e il sogno di lavorare all’estero, sanno essere alternative anche durante le feste più tradizionali. AssoBirra, (l’associazione dei produttori di birra e malto che riunisce grandi aziende, marchi storici, microbirrifici e malterie, che con “birra, io t’adoro” ha dedicato una campagna di comunicazione a questa generazione), racconta le 10 tendenze e must have del Natale alternativo della Y generation. Con alcuni suggerimenti unconventional per godersi una birra (la loro bevanda simbolo, di cui trainano i consumi degli ultimi 10 anni) anche durante le feste.
1.NATALE CON I TUOI…
È la famiglia il fulcro del Natale per il 92% delle Millennials italiane.
2.… MA LA TRADIZIONE SI CONDIVIDE SUI SOCIAL CON GLI AMICI
Per una generazione iperconnessa anche la tradizione natalizia diventa rito social da condividere con gli amici in tempo reale. Foto su Instagram e Facebook, chat whatsapp e live tweeting portata per portata e, per chi studia o lavora all’estero e non è tornato a casa, cene a distanza su Skype.
3.ACQUISTI DI NATALE? INTELLIGENTI, OCULATI E ONLINE
Il 61,4% dei Millennials ha fatto acquisti online nell’ultimo anno, e Natale non farà eccezione.
4.REGALI DA MILLENNIAL: IL GADGET TECH, PER NON SBAGLIARE
Sarà la tecnologia a farla da padrone tra le scelte natalizie delle native digitali.
5.GIFT IN A JAR: LA RISCOPERTA DEL REGALO FAI DA TE
Considerando l’attuale valore del tempo, fare (o ricevere) un regalo handmade è particolarmente apprezzato.
6.PEDALA CHE TI PASSA: PER SPOSTARSI E TENERSI IN FORMA IN MODO ECO-CHIC
Due Millennials su 10 si spostano regolarmente in bicicletta, mentre l’8,4% utilizza il bike sharing.
7.E A CAPODANNO… UN BRINDISI ALLA SPINA
Secondo stime di AssoBirra, durante le feste di Natale 2015 berremo circa 2,4 milioni di ettolitri di birra, +20% in 10 anni. Proprio le Millennials guidano questo fenomeno: 6 italiane su 10 sono consumatrici (moderate) e regolari, per 3 su 10 la birra è l’alcolico preferito.
8.GENERAZIONE FOODIES. CORSI DI DEGUSTAZIONE E DI CUCINA SALUTISTICA
Le Millennials amano la buona tavola ma senza estremismi, sulla cucina gluten free o vegetariana. E quella etnica, sostenuta dall’onda lunga di Expo.
9.SE LA “ME GENERATION” FA IL REGALO SOLIDALE (E ECOCOMPATIBILE)
La loro è stata definita “Me-me-me generation”, ma in realtà il 35% delle Millennials è attiva nel sociale o fa volontariato.
10.A NATALE? REGALANO UNA BIRRA… IN BOTTIGLIA O SPALMABILE
Per il tradizionale cesto-regalo, le birre di Natale sono una stilosa alternativa alle classiche bottiglie di vino o spumante. Una specialità di stagione, in commercio per non più di quattro mesi, perfetta negli abbinamenti con pandoro e panettone.
Quante giovani donne Millennials bevono birra? La bevono 6 su 10 e per 3 su 10 e la bevanda alcolica del cuore.