E’ solo una puntata pilota, ma è più che sufficiente per mostrare tutto il potenziale del format. Sto parlando di “Ciak si cucina“, competizione gastronomica tra appassionati, alla quale partecipo in veste di giudice.
Due appassionati (un uomo ed una donna) che si sfidano ai fornelli; l’obiettivo di valorizzare ingredienti locali ma anche le realtà imprenditoriali del panorama enogastronomico laziale; una giuria varia, appassionata, competente.
Questo primo appuntamento si è svolto al Rec23, locale carino, riservato, elegante, che ha messo a disposizione la sua cucina per permettere ai concorrenti di preparare i loro piatti forti. Un’amatriciana contro la Carbonara, il tortino al cioccolato contro un croccante anch’esso al cioccolato: ricette non troppo complicate ma che riservano comunque delle insidie perchè, soprattutto nel caso dei primi, i piatti della tradizione vanno rispettati per poter essere eccellenti.
La cena è stata aperta dall’antipasto preparato dallo chef del Rec23, una vellutata di patate al rosmarino con funghi e tozzetti di pane, delicata, profumata, il giusto preludio per una serata dai molti sapori. I piatti erano tutti abbinati agli ottimi vini “Donnafugata”, il cui passito ha facilmente conquistato la giuria.
Quest’ultima è l’elemento fondamentale del format: una tavola di appassionati ma soprattutto professionisti, in vari ambiti, dello scenario enogastronomico. Dal sommelier al fotografo, dallo chef al blogger, erano rappresentate un po’ tutte le figure che oggi caratterizzano il mondo del food.
Una serata piacevole, un esperimento riuscito, una “creatura” che cresce e prende forma, per suscitare l’interesse degli spettatori appassionati di cucina. Prossimo appuntamento il 26 aprile, ma a breve, nei prossimi giorni, sarà visibile sul canale web la puntata pilota.
A presto
Luca
Bello, Luca !
Complimenti
Ciao Marco, grazie! Spero si possa partecipare a qualche evento assieme, prima o poi. Un abbraccio
offresi somelier innamorato degli autoctoni laziali….