Oltre 200 novità e più di 1400 indirizzi selezionati per la ventiquattresima edizione della Guida di Roma del Gambero Rosso.
Nell’intento di essere una fotografia dell’attualità della ristorazione, per accontentare curiosi, gourmet ma anche chi vuole rimanere legato ai grandi classici, la guida 2014 da spazio alla tradizione e ai locali alternativi, alle paninerie e alle botteghe fino al cibo da strada, scovando locali nei quartieri più vivaci della città così come nelle periferie, per dare un quadro completo della ricca offerta della capitale d’Europa.
L’inossidabile Heinz Beck chef de La Pergola dell’Hotel Rome Cavalieri consolida la vetta e si conferma unico tre forchette di questa edizione. Qualche gradino più in basso crescono e si mantengono su livelli notevoli, realtà come le Colline Ciociare e Metamorfosi.
Per la prima volta Roma ha i suoi tre gamberi assegnati a una delle famiglie da anni custode della tradizione, i Gargioli di Armando al Pantheon e i tre boccali  per la mirabile proposta a tema malto e luppolo dell’Open Baladin.

Per la costante evoluzione delle tavole dei grandi alberghi arrivano i premi per il miglior servizio in sala d’albergo affianco al miglior servizio in sala nei ristoranti.
Accanto alle conferme dei premi qualità/prezzo, ecco i premi botteghe dell’anno per quella categoria di negozi che propone specialità gourmet per tutti i gusti. Insieme ai premi per i grandi classici troviamo quelli per le formule innovative per quei locali che inventano soluzioni inedite, e flessibili ma anche i premi per i migliori interpreti della tradizione a quei locali che da sempre costituiscono approdi sicuri per chi vuole mangiare bene senza sorprese. (vedi allegato)
Ma il vero fenomeno emergente è costituito dalle paninerie e dalle birroteche, sorte sulla scia di una mutata concezione del cibo da strada con formule dinamiche e interessanti.

La guida di Roma 2014 vuole essere sempre più in grado di offrire alternative di ristorazione per tutti. Confermata quindi e ancora più ricca di segnalazioni la sezione mangiarsempre così come i premi del Gruppo del Gusto dell’Associazione Stampa Estera in Italia, valido interlocutore per la città e dell’Italia vista dagli stranieri (vedi allegato).