La necessità di migliorare in cucina mi spinge a frequentare nuovi corsi. Cerco di imparare nuove tecniche, abbinamenti, metodi di cottura e conservazione, ed essendo principalmente specializzato su Primi Piatti e Dolci, ho cercato un corso che mi potesse permettere di acquisire maggior dimestichezza con altre ricette. Ho optato quindi per la scuola “A Tavola con lo Chef“, qui a Roma, e per il corso sui “Menù Vegetariani”, strutturato su 2 giorni. Utilizzo spesso le verdure, ma quasi sempre come contorno o magari per realizzare qualche tortino. Ho avuto invece modo, grazie allo Chef Marco De Vita, di vedere come presentare piatti “importanti” con alimenti di stagione.
Nella prima giornata del corso c’è stata una parte introduttiva con una panoramica sulle varie diete vegetariane e le loro peculiarità. Abbiamo poi imparato alcuni “trucchi” per riconoscere la qualità dei prodotti che troviamo al mercato. Ed infine, il momento più atteso: le ricette.
Siamo partiti con una “Colatura di pomodoro ed arance con fave, ricotta e peperoncino“. Un piatto molto strutturato e con una preparazione piuttosto lunga, ma che unisce tanti sapori e reinterpreta la zuppa proponendo una sorte di gaspacho arricchito con prodotti nostrani. I pomodori vengono tagliati ed adagiati su una teglia forata. Messi in frigorifero per una notte perdono tutta la loro acqua aromatizzata, che fa da base per il piatto. L’unione con i pomodori sott’olio, la ricotta, le fave sbollentate e le bucce d’arance caramellate ci ha permesso d’assaggiare un piatto inusuale e che probabilmente divide, ma che può sicuramente incuriosire gli appassionati di cucina.
La seconda ricetta era “Asparagi al salto con insalatina di autunno e frutta“. Gli asparagi vengono privati della parte finale del gambo e puliti con un pelapatate, per eliminare la parte fibrosa. Quindi tagliati e saltati in padella con il burro, per una cottura che permette di conservare una certa croccantezza. Gli asparagi vengono poi serviti su una insalata di lattuga, uva spina e noci, e conditi con un’ottima vinaigrette.
L’ultimo piatto della prima giornata era “l’Insalata di carciofi con crema di pere allo zenzero e flan“. I carciofi, puliti, tagliati a fettine e saltati in padella, erano accompagnati da un flan al pecorino sardo ed una purea di pere saltate in padella con il burro e poi lavorate con il minipimer.
Piatti dai nomi importanti, che possono sembrare di difficile realizzazione ma che invece mi hanno permesso di capire che anche le verdure possono essere l’elemento fondamentale di un piatto principale per una cena con amici.
Tra 7 giorni la seconda parte del resoconto sulla mia esperienza da “studente”!
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