Arriva la “birra di Roma”: i mastri birrai del birrificio romano Oxiana hanno trasformato l’acqua della storica sorgente capitolina in una Keller in edizione limitata che sarà presentata il 16 novembre
Se c’è un legame profondo, che dall’antichità ai giorni nostri si è rivelato indissolubile, è quello tra Roma e l’acqua. Si parte dalla leggenda di Romolo e Remo salvati dalle acque del Tevere per arrivare ai tipici “nasoni” che ogni giorno dissetano turisti e cittadini della Capitale. Nasce da qui il progetto di una produzione che esalti le caratteristiche dell’acqua romana. La sorgente è la Fonte Egeria, nel cuore della suggestiva cornice del Parco dell’Appia Antica, dove sgorga quella che i romani conoscono come la “Acqua Santa” di Roma. Un luogo considerato sacro fin dall’antichità, che in passato ha ispirato miti e leggende che hanno orientato i mastri birrai del birrificio romano Oxiana.
La Birra di Roma
La “birra di Roma” sarà una Keller, una delle tipologie in cui la relazione col profilo dell’acqua è intensissima: “Ci siamo ispirati alle basse fermentazioni della Franconia – spiega il mastro birraio di Oxiana Simone Proietti Appodia – dove l’apporto dato dalle caratteristiche dell’acqua è centrale. Negli ultimi tempi il birraio, grazie al progresso tecnologico, è in grado di “lavorare” l’acqua a proprio piacimento ed adattarla allo stile birrario che ha intenzione di produrre, noi abbiamo fatto il contrario: abbiamo messo l’acqua, così come sgorga dalla sorgente, al centro della ricetta e individuato lo stile più adatto. Quindi abbiamo consultato le ricette di fine ‘800 e attraverso l’utilizzo di malti base più scuri e un sapiente uso dei luppoli, abbiamo fatto dell’equilibrio il punto di forza di questa birra”.
L’acqua Egeria
Un’impresa tutt’altro che scontata, va detto: l’acqua Egeria, infatti, ha una sua effervescenza naturale ed è ricca di sali minerali, tra cui i bicarbonati, non facili da gestire nel processo di birrificazione. Ma i birrai di Oxiana hanno raccolto la sfida, creando una birra bilanciata, dal colore aranciato e dai sapori di panificati e malti cotti. Un prodotto che, grazie ai suoi 5 gradi alcolici, è perfetto da sorseggiare come aperitivo, ma sa abbinarsi perfettamente anche con pizza, primi piatti e carni bianche. “È stato un po’ come incidere un disco – aggiunge Appodia – perché abbiamo cercato lo stile che più esaltava gli ‘strumenti’ che avevamo a disposizione”.
La birra sarà prodotta in edizione limitata, con 2500 bottiglie, e potrà essere degustata in anteprima il prossimo 16 novembre, dalle 11.00 alle 18.00, proprio alla fonte Egeria, in via dell’Almone 111.
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