L’ho scoperto in tv, una sera di qualche anno fa, con “Peccati di gola“. Mi colpì subito la sua capacità di spiegare, di trasmettere, con molta semplicità concetti “importanti” della pasticceria. Ogni dolce sembrava semplice, ogni preparazione sembrava possibile con le sue indicazioni, che si trattasse di un pan di spagna o di una pasta choux.
Poi, la folgorazione: una sera cercavo una ricetta “affidabile” per la crema pasticcera, e su youtube trovo il filmato della sua tecnica; a momenti cadevo per terra, anni di “gomito del tennista” (dovuti al continuo girar la crema per non formare grumi) lasciati alle spalle dalla sua crema “istantanea”. Capiì che dovevo seguirlo, che dovevo documentarmi.
Sono passati quasi 3 anni da allora, e la mia libreria si è riempita con ben 6 suoi libri (a proposito, caro Babbo Natale, mi farebbe molto piacere poter ricevere l’ultimo, grazie), ma non solo: se preparo la frolla, utilizzo la sua ricetta, e lo stessa avviene praticamente per qualunque preparazione. Avrete chiaramente capito che sto parlando di Luca Montersino, il Maestro della pasticceria, e quando un mese fa ho letto che avrebbe tenuto un corso sulla pasticceria di base presso la nuova scuola di cucina “Il Club delle Cuoche” (di Luisanna Messeri e Maria Castellano), sono andato in fibrillazione.
Ho contato i giorni poi, finalmente, la serata tanto attesa. L’ho incontrato in ascensore, il tempo di fare subito una bella figura (“Salve Chef, io ho tutti i suoi libri”, “Quanti ne hai?”, “7!”, “Allora non li hai tutti, sono 11”), e poi si parte: pan di spagna, pan di spagna montato ad albumi, frolla, frolla montata, crema pasticcera semplice ed al cacao.
Ma non si riduce tutto alle semplici ricette, ci sono nozioni, accorgimenti, tecniche, consigli. Sembra quasi una lezione universitaria, la mia attenzione è pari a quella che avevo durante le lezioni di “Matematica Computazionale” (ho fatto esami terribili all’Università, lo so), ho preso 8 pagine di appunti, scattato circa 150 foto.
Eravamo tutti in ascolto, pronti a carpire ogni parola. E poi l’assaggio: la crema pasticcera al cioccolato sembrava fatta di velluto, la linzer dal sapore quasi imbarazzante per quanto era buona. La foto con lui, la dedica sulla mia bibbia personale, il libro “Peccati di Gola“, e la promessa/speranza di fare altri corsi assieme a lui se troverà il tempo per organizzarsi e tornare a Roma.
Cosa dire? sembrerò scemo, ma è stato emozionante, avevo molte aspettative ed è stato un regalo di natale anticipato davvero strepitoso. Spero di riuscire a mettere in pratica quanto appresso, ma quanto meno ho avuto la conferma (sempre che ne avessi ancora bisogno) che la pasticceria mi entusiasma, ed è una strada che devo seguire!
Stesso percorso, solo che io non ho avuto il piacere di incontrarlo, grazie per aver condiviso quest'esperienza, è veramente un grande maestro, sostengo che si può essere dei grandi professionisti, ma saper insegnare è un'arte a parte, è un dono.
Infatti secondo me la sua qualità più importante è la grnade capacità di trasferire alla perfezione i suoi concetti agli appassionati. La pasticceria è semplice se ben compresa, altrimenti diventa complicatissima. E' stata una lezione eccezionale! Ciaoo
bravo Luca, matematica computazionale, ecco il trauma che non hai mai superato, e del quale porti tracce evidenti…ma con Luca Montersino stai pian piano guarendo. Anche io ho messo il post tempo fa ormai e ti ho anche citato!!! a proposito della crema pasticciera appunto e del gomito del tennista finalmente rientrato al suo giusto posto!! alla prossima montersite! e ancora buone feste! mony
Cara Monica pensa che l'esame di Matematica Computazionale era solo la punta dell'iceberg, poi ti chiedi perchè sono in queste condizioni ;o) Speriamo di far presto un'altra lezione, Buone feste!
Non penso che tu sia scemo, è normale che un appassionato di qualunque attività si emozioni ad incontrare un maestro del settore. Ame è capitato diverse volte ,anni fà. Di Montorsino ho Golosi di salute, un libro pressoché indispensabile per chi come me ha un figlio affetto da allergia ai latticini o altro.
Buone Feste
Roberto Gracci
La passione, a qualunque età, ci fa tornare bambini :o) Mi spiace per tuo figlio, le allergie alimentari sono sempre un po' complicate da gestire, ma effettivamente quel libro di Montersino ti sarà di grande aiuto. Un abbraccio e Buone Feste a te ed alla famiglia! Ciaooo
macché scemo, Luca!
dalle tue parole si coglie in pieno la tua passione per la pasticceria! e partecipare al corso di un "guru" come Luca Montersino, penso sia la coronazione di un sogno!
amo anche io la pasticceria ma non ho la pazienza necessaria di seguire dosi al grammo, di misurare tutto…e spesso faccio dei pastrocchi! 🙂
sulla crema però, la penso come te: la sua è eccezionale! l'ho scoperta ad un corso tenuto da una persona favolosa che è stata sua allieva!
🙂
bisogna aspettare il momento in cui le proteine del latte inglobano quelle delle uova, senza fare nulla! niente stress da continui giramenti, niente paura che impazzisca e poi..quando la assaggi…è una carezza per il palato!
ti abbraccio forte, tanti cari auguri di buone feste!
Hai ragione Milena, è sempre emozionante incontrare un proprio "mito" :o) Io sono "matematico" come formazione universitaria e questa cosa mi aiuta molto nella pasticceria, poichè sono preciso ed attento. E sulla sua crema c'è poco da dire, FAVOLOSA! Buone Feste a te, a presto, Luca
Montersino è Montersino 🙂
sono passata per gli auguri!
P.s. ho conosciuto la signora Sessa!
Ciao Vissia, grazie per gli auguri, che ricambio per te, la bimba ed il "povero" marito. Ho saputo dell'incontro con Antonella, spero resti l'unico ;o) Ciaooo
Beato te!!!!!!!!!! Io sarei svenuta,lo adoro e spero un giorno di poter partecipare ad un suo corso…..dovrei però iniziare a mettere da parte un gruzzoletto:):):):);)! Ciao
Cmq il Maestro gira un po' tutta Italia, prima o poi dovrebbe capitare dalle tue parti 🙂 Buona giornata