“Zacapa – uno dei più preziosi e celebrati rum ultra-premium al mondo – è il risultato di una combinazione unica di territorio, clima ed ingredienti naturali, dosati con la perizia del processo di distillazione ed il particolare sistema di invecchiamento ad alta quota”.

L’incipit del comunicato stampa relativo all’evento “Zacapa Room Exeperience” metteva subito in risalto le importanti e rinomate peculiarità di questo prodotto d’eccellenza apprezzato dagli appassionati.

Zacapa, un autentico distillato di lusso, con una gamma che comprende Zacapa 15 Solera Reserva, Zacapa 23 Solera Gran Reserva, Zacapa 23 Etiqueta Negra Solera Gran Reserva (in esclusiva per il mercato italiano) e Zacapa XO Solera Gran Reserva Especial, è spesso definito il ‘cognac dei rum’. 

Roma: Horti Sallustiani, location straordinaria e suggestiva, trasformata per l’occasione in un luogo accogliente, con una parte centrale nella quale degustare cocktail e chiacchierare ed altri spazi attrezzati per permettere agli ospiti ed ai visitatori di degustare l’intera gamma del Rum Zacapa.

Assieme alla Room Experience, accessibile ogni giorno dal tardo pomeriggio fino all’una di notte, la lounge ha ospitato anche le cene esperienziali create per Zacapa da Massimiliano Alajmo. 

Venti persone a sera (tra le quali per fortuna anche il sottoscritto) hanno potuto degustare le creazioni dello Chef Alajmo nel corso di quella che posso definire “Esperienza” e non semplicemente una cena: quattro diverse portate ispirate agli elementi e ai luoghi di Zacapa hanno portato gli ospiti a compiere un viaggio nel gusto e nei sensi instaurando, con ciascuno, una diversa forma d’interazione per ogni piatto.

Una stanza scura, nera, un prato come pavimento, schermi ai lati per osservare gli incredibili scenari naturali del Guatemala, cuffie per ascoltare le parole, i suoni e le musiche che portavano alle atmosfere di quella terra, la mascherina sugli occhi per permettere anche all’olfatto di cogliere le sfumature, grazie ai profumi che venivano diffusi nella stanza.

Non avevo mai fatto un’esperienza del genere, completata dai piatti, accompagnati rigorosamente dalle varie tipologie di Rum Zacapa. 

La “Nuvola di parmigiano“, una meringa di parmigiano alle noci, prende ispirazione dalla leggerezza delle nuvole, l’altitudine di Zacapa. 

“Pane, carne, tartufo nero e succo di terra“, una bruschetta morbida di pane di grano duro di varietà Rosello con salsa di tartufo, battuta di carne cruda di vacchetta Piemontese e succo di tartufo nero e rapa rossa. Un piatto che interpreta la gestualità, racconto silenzioso di gesti sapienti che con elementi semplici creano armonie perfette. 

“Risotto sulla pietra all’acqua“, risotto di acqua di pesce mantecato al fumo e pepe di Sichuan verde, bergamotto, nuvola di mandorle al curry e crudo di gamberi e scampi al carbone. Ingredienti che trasportano in un luogo senza tempo e senza confini, una dimensione unica come il mistico Guatemala. La degustazione è stata accompagnata dal suono della pioggia per enfatizzare la percezione “umida” e “verde” della natura. 

“Ortaggi in casseruola al coriandolo fresco con gelato d’estragone“, ovvero ortaggi in casseruola al coriandolo fresco con gelato all’estragone. Caldo e freddo nella ricerca dell’armonia tramite il contrasto, come avviene nella maturazione del rum con il Sistema Solera. 

La straordinaria chiusura con il dolce, o meglio i dolci, che compongono “Giocapa 2014“, un gioco al cioccolato dedicato a Zacapa servito in una doga di legno affumicato intrisa nel rum.

Rum Zacapa, le creazioni di Massimiliano Alajmo, la Room Experience per esaltare i sensi, l’atmosfera degli Horti Sallustiani: sarà davvero difficile dimenticare un evento di questo tipo, ed ogni qualvolta mi capiterà d’assaggiare nuovamente Zacapa i sensi non potranno che riportarmi in quel luogo magico.