La buona realizzazione di questo classico della cucina romana dipende essenzialmente dall’utilizzo di un particolare tipo di carciofi, i “romani” per l’appunto. Più larghi rispetto a quelli classici, sono ideali per essere imbottiti. Il segreto di questa ricetta risiede però anche in alcuni accorgimenti necessari per una perfetta cottura.

Ingredienti (per 6 persone):

6 carciofi
prezzemolo
mentuccia romana
aglio
olio extravergine d’oliva
sale
pepe

Mondare i carciofi, eliminando le foglie esterne e tagliando la parte superiore. Per evitare che i carciofi possano scurire, dopo averli tagliati ungerli con una fettina di limone.

Tritare il prezzomolo, la mentuccia e l’aglio, aggiungere un filo d’olio d’oliva ed il sale. Riempire i carciofi con il trito ad aggiungere olio sino a riempirli.

Inserire i carciofi in un tegame adatto: devono essere incastrati, senza spazio, altrimenti durante la cottura si capovolgerebbero perdendo il ripieno. Riempire il tegame con acqua sino alla metà della base dei carciofi. Cospargere con sale, pepe ed olio.

Coprire i carciofi con carta da pane umida. Mettere sul fuoco a fiamma alta per 10 minuti, quindi proseguire la cottura a fiamma media sino a quando risulteranno morbidi.



Possono esser serviti caldi o freddi, ricoperti con il loro sughetto.