Era un girone difficile: il Belgio, una delle grandi favorite; la Svezia del sempre pericoloso Ibrahimovic e l’Irlanda, mai doma e con al seguito un calorosissimo pubblico. Ma noi siamo l’Italia, ed anche se questa nazionale non è tra le più talentuose del torneo, abbiamo meritatamente vinto il girone battendo il Belgio e la Svezia e perdendo poi senza conseguenze con gli irlandesi in una partita che ha visto mister Conte dar spazio alle seconde linee.
Grande spirito di squadra, compattezza, sacrificio ed un blocco difensivo (quello della Juve con Buffon, Chiellini, Bonucci e Barzagli) praticamente insuperabile. Il destino beffardo però ha deciso che la nostra avversaria negli ottavi di finale sarà la Spagna vincitrice delle ultime 2 edizioni. Il tabellone di Euro 2016, grazie ad alcuni risultati a sorpresa, è davvero sbilanciato: da una parte con azzurri ed iberici ci sono anche la Germania campione del mondo, i padroni di casa della Francia e la sempre temibile Inghilterra; dall’altra parte sembra che Belgio e Croazia possano davvero ambire ad un risultato di prestigio.
Abbiamo seguito a casa (o in ufficio) con grande trepidazione le avventure dell’Italia, e nel corso delle partite serali ci siamo trattati davvero bene per quel che concerne la cena, sfruttando l’opportunità concessa da Deliveroo, quella di poter scegliere un ristorante tra quelli di zona e selezionare i piatti preferiti per comporre il nostro personale menu. Questa volta abbiamo scelto il “Neno”, con la sua cucina tipica ma ricercata, piatti gustosi ed adatti per seguire il match.
Siamo partiti con le verdure fritte in pastella, uno dei piatti preferiti dai miei bimbi, Simone e Niccolò: pastella croccante, verdure ancora caldo, il packaging per il trasporto si è confermato uno dei punti di forza di Deliveroo. La cena è proseguita con la Parmigiana di Melanzane per me ed Antonella, la mia compagna, ed il Sovracoscio di pollo per i bambini, accompagnato da una fresca Coca-cola. Ottima la parmigiana, dal sapore intenso che ha ricordato quella che prepariamo in famiglia, e letteralmente divorato il pollo. Per noi adulti è poi giunto il momento dei Paccheri con trippetta di baccalà, una ricetta che conoscevo ma che non gustavo da tanto tempo. Ottima, nonostante il trasporto, la cottura della pasta, con il sapore del baccalà (ingrediente che amo particolarmente) che si sposa benissimo con il pecorino, come avviene ad esempio per la “Trippa alla romana”.
La chiusura naturalmente è stata dedicata al dolce, con le bombette calde ai vari gusti: pistacchio per Simone, marmellata per Niccolò, nutella per me e cioccolato bianco per Antonella. Poi tutti davanti alla tv per tifare Italia, questa volta con poca fortuna, ma con la gioia per il passaggio del turno. Analizzando la fase ad eliminazione diretta c’è da spaventarsi: subito la Spagna, eventuale sfida con la Germania nei quarti ed infine una tra Francia ed Inghilterra in una ipotetica semifinale. Roba forte, da far tremare i polsi, ma storicamente la nostra nazionale ha sempre dato il meglio quando ha dovuto affrontare avversari di prestigio. Quindi attendiamo l’appuntamento di lunedì 27 giugno con la massima fiducia, sperando che la nostra permanenza in Francia possa prolungarsi sino alla finale del 10 luglio a Parigi!
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