Terzo ed ultime appuntamento con il decalogo delle “Regole contro lo spreco alimentare“, indicazioni semplici ed utili per permetterci di ottimizzare la nostra spesa e soprattutto di valorizzare al meglio i prodotti e gli ingredienti che abbiamo in casa, cercando di limitare il più possibile lo spreco.
Dopo avervi parlato nei primi 2 post (qui il primo e qui il secondo) di riutilizzo, offerte, verdure e congelamento, oggi vi illustro gli ultimi 4 punti del decalogo, ideato nell’ambito della campagna iFREEZE, nata e divulgata per il progetto Forever Food Together, diffuso dagli amici di Your Brand Camp.
Regola 7 – Frutta fresca: temperatura ambiente. Probabilmente questo accorgimento è quello che conosco meglio e seguo sempre, perché è uno dei “pallini” di mia madre: la frutta, messa in frigo, tende a scurire ed a rovinarsi molto velocemente. Una sorte di anomala maturazione, riscontrabile facilmente ad esempio nella banane, la cui buccia diviene marrone nel giro di 1 o 2 giorni. Quindi la frutta sempre sulla credenza, in una ciotola, per poter maturare in maniera naturale.
Regola 8 – Pesce fresco: 2 giorni in frigo o in congelatore. Quando compriamo il pesce fresco dovremmo esser sicuri di cucinarlo in tempi brevi, altrimenti rischiamo di rovinarlo perché tende a deteriorarsi rapidamente. I tempi di conservazione sono brevi: possiamo tenerlo al massimo un paio di giorni in frigo, altrimenti conviene congelare per poterlo utilizzare successivamente.
Regola 9 – Molluschi: in frigo separati dal resto. E’ buona regola tenere separati in frigo gli ingredienti “crudi”, quindi carne, pollame e soprattutto molluschi, per prevenire un’eventuale contaminazione batterica. Possiamo tenerli un paio di giorni in frigo, magari in un panno bagnato che permetta di conservarli al meglio.
Regola 10 – Riduci le porzioni da servire. “Ci si dovrebbe sempre alzare da tavola con un po’ di appetito”: altra frase tormentone che ho sentito spesso e che indica un buon metodo da seguire per evitare contemporaneamente 2 cose, lo spreco alimentare ma anche la possibilità di mangiare oltre il necessario, prevedendo in questo modo anche problemi di peso e di salute. E’ inutile preparare porzioni enormi correndo solo il rischio di dover poi buttare quanto preparato.
Si conclude qui il nostro percorso attraverso queste 10, fondamentali, regole. Spero possano essere utili per migliorare il vostro approccio alla spesa ed al consumo, e soprattutto per ridurre in maniera sensibile lo spreco alimentare.
Lascia un commento