di Bruno Fulco
Esordio col botto per la manifestazione “Sorsi di Vino” che ha fatto registrare una notevole risposta da parte degli appassionati di Roma e dintorni, accorsi nel centro storico di Valmontone alla ricerca della qualità enogastronomica al di fuori della standardizzazione del gusto. Protagonista assoluta la forza della qualità italiana a tutto campo. Al successo della manifestazione hanno contribuito i diversi seminari di approfondimento, che hanno trasformato l’appuntamento in un modello da seguire se si vuol mettere il valore dell’enogastronomia al di sopra della semplice vetrina commerciale.
Tra i momenti più interessanti la degustazione proposta da “Bellenda” sul mondo del prosecco, così invidiato nel mondo che non si contano i maldestri tentativi di imitazione, oltre alle degustazioni di “Grifalco” e “Piana dei Castelli”.
La manifestazione è nata dalla volontà di Pasquale Pace che l’ha fortemente voluta, trovando in AB TEK Srls la giusta collaborazione per realizzarla. Il frutto degli innumerevoli viaggi in giro per l’Italia di questo gourmet errante, ha portato alla selezione di tutti gli espositori presenti all’evento. Nessuno era li per caso ma solamente perché rappresentante certo di elevati standard qualitativi. Aziende su cui mettere la faccia, nomi noti ma soprattutto produzioni contenute, ben lontane dall’omologazione industriale del gusto. Da nord a sud è sterile il tentativo di fare graduatorie di merito tra le centinaia di referenze in degustazione, affiancate magnificamente dagli altri attori del gusto tutto italiano.
Rappresentanti della splendida salumeria nazionale, dell’arte casearia o di quella dolciaria fino alla manifattura del tabacco. Piaceri mai troppo valorizzati di un paese per cui persino la produzione delle varietà di pomodoro è un mondo a se, che fa ancora del buon vivere una delle sue prerogative nonostante tutto. Stavolta l’unico nome da ricordare è solo quello della manifestazione “Sorsi di Vino” da mettere in agenda per la prossima edizione. Se il buongiorno si vede dal mattino, l’evento si candida a pieno titolo a diventare un punto di riferimento per chi cerca più i contenuti che le paillettes di altri meeting.
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