Da grande appassionato di cucina quale sono ho sempre avuto molte remore riguardo l’utilizzo dei cosiddetti Robot “Tuttofare”: corsi di cucina e lezioni con vari maestri avevano rafforzato questa mia idea.
Poi iniziando a muovermi con sempre maggior frequenza nelle cucine professionali per i vari cooking show ed eventi ho visto che i robot acquisivano un ruolo sempre più importante per coadiuvare il lavoro degli chef e delle loro brigate. Certo, non sto parlando di ricette realizzate al 100% in maniera automatica ma ho potuto constatare di persone che vellutate, confettura ed altre preparazioni possono esser realizzate in maniera impeccabile.
Ben venga quindi questo tipo d’aiuto, che in alcuni casi ed in alcune situazioni “complesse” come la mia, con le giornate dense di impegni tra ufficio, blog, eventi e naturalmente la famiglia, può diventare un vero e proprio valore aggiunto: preparare in automatico un piatto mentre ci si occupa di altro.
In questa fase di riflessione e rivalutazione è caduta a fagiolo l’opportunità che mi ha offerto Moulinex, e cioè di provare il “Cuisine Companion” o “CuCo“, robot tuttofare che sto testando in questi giorni. Mi ha sorpreso sfogliare il libro di ricette allegato, perché ho potuto constatare che è possibile realizzare davvero ogni tipo di ricetta, dalla più semplice alla più complessa.
La parte più divertente per me è però legata al contest #Ricetteimpossibili, attivo dal 4 al 16 aprile all’interno della pagina Facebook Moulinex o all’indirizzo www.contest.moulinex.it, che permetterà ai partecipanti di realizzare esclusivamente con Cuisine Companion una ricetta per loro difficile, caricare l’immagine e specificare procedimento, programmi e accessori utilizzati.
I più votati saranno valutati da Moulinex e potranno partecipare all’esclusivo “Tour di Cuisine Companion 2015” che partirà il 6 maggio dalla sede di Eataly a Milano per poi arrivare a Firenze il 20 maggio e a Roma il 16 giugno, dove si confronteranno con le ricette impossibili in una sfida insieme ad alcuni food blogger di fama.
Per la tappa di Roma io sarò uno dei 4 blogger che faranno da “tutor” ai concorrenti: una giornata da trascorrere in cucina preparando ogni tipo di leccornia, il tipo di giornate che amo e che ultimamente si stanno verificando sempre più spesso!
Per testare il CuCo sono partito da una ricetta semplice, per poi alzare il livello di difficoltà. Ecco la mia vellutata di broccolo romanesco con robiola e crostini
Ingredienti (per 4 persone):
350 g broccolo romanesco
350 ml acqua
100 g robiola
sale
pepe
olio extravergine
2 fettine di pane
Preparazione:
Pulire il broccolo, tagliare le cimette e versare tutto nel CuCo con l’acqua. Far partire il programma automatico per le zuppe. Conclusa la cottura aggiungere 60 gr di robiola ed aggiustare con sale e pepe. Amalgamare la vellutata a velocità 10 per 1 minuto. Tostare in forno i crostini di pane per un minuto, quindi servire versando la vellutata nei piatti e completando con fiocchi di robiola, crostini di pane ed un filo di olio extravergine.
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