Ripartire con il “Made in Italy” quale filo conduttore, dal design al menu. Il Cafe Doney , storico ritrovo della Capitale e parte del Westin Excelsior, ha inaugurato la sua veste con un nuovo design e nuovi piatti.

Il locale, che negli anni ’50 e ’60 è stato punto d’incontro e luogo di ispirazione per nuove mode e tendenze, è ora caratterizzato da finiture e sfumature di colore blu, grigio e cognac, materiali come l’ottone dei tavolini e delle lampade e la canapa della carta da parati, caratterizzata da texture ispirate ai disegni dell’archivio tessile. 

La grande novità è soprattutto nel menu, che sposa la moda dello Street Food omaggiando le regioni italiane nelle diverse proposte di “stuzzichini e aperitivi da passeggio”.  Dalla piadina con culatello, rucola e squacquerone alla pizza bianca con la porchetta, dagli Arancini Amatriciani ai Filetti di Baccalà in pastella, passando per Panzerotti Pugliesi, Arancini Siciliani ed i Cicchetti Veneziani.

Un menu ricco e saporito, del quale in particolare ho apprezzato i filetti di baccalà, cotti alla perfezione e con un’ottima pastella, e la piadina, farcita con ingredienti di qualità.

C’è spazio però anche per chi vuole tenersi in forma: l’angolo wellness  accompagnerà infatti il menu con una vasta scelta di centrifughe e spremute fresche. Io ho provato quella al cetriolo, sedano e lime, che è sicuramente salutare, ma alla quale ho preferito un nuovo bicchiere di prosecco.

L’altra grande novità è “l’angolo del Gelato”: quindi non la semplice presenza del gelato nel menu, ma un vero e proprio corner con il brand Grom (di cui tanto si è parlato, si parla e si parlerà). L’azienda ha scelto Grom perché in linea con l’atmosfera che ha ispirato il restyling del Cafe Doney: creme realizzate con latte fresco e uova di galline allevate a terra; sorbetti preparati con il 50% di frutta, acqua della sorgente Sparea e zucchero di canna bianco; senza coloranti, aromi, conservanti ed emulsionanti. Con il classico banco “a pozzetti”, come nella tradizione della gelateria italiana.

Io ho provato solo il limone che ho trovato buono in quanto a sapore ma più simile ad un sorbetto per quel che riguarda la consistenza. E’ evidente comunque il cambiamento nel menu e nella formula del Doney, con una scelta varia ed interessante.

Il Café Doney  è aperto tutti i giorni dalle ore 8.00 di mattina alle 23.00, ora non vi resta che scoprire tutte le novità, decidendo se siete tipi da Street food o da centrifugato.