Ricordo benissimo, come fosse oggi, cosa pensai lo scorso anno dopo aver partecipato alla presentazione della prima edizione della guida “Pasticceri e Pasticcerie” del Gambero Rosso: “non ci verrò mai più, potrei sentirmi male al buffet!“.
Immaginate un inguaribile goloso come me in una sala enorme, dove ci sono le creazioni dei migliori pasticceri d’Italia: tiramisù, cioccolatini, tortine, bignè, panettoni, creme d’ogni tipo… un goloso capisce quando è il momento di fermarsi? NO!
Naturalmente, qualche giorno fa, quando ho ricevuto l’invito per la presentazione dell’edizione 2013 della guida, ho subito messo da parte i buoni propositi dello scorso anno e mi sono precipitato alla Città del Gusto …
C’è poco da dire, a prescindere dal buffet: i pasticceri trasmettono passione quando parlano del loro lavoro, delle loro creazioni, dei sacrifici e dell’impegno. Ed è così per tutti, dal pasticcere che abbiamo sotto casa al migliore d’Italia. Sentir parlare poi gente come Iginio Massari o Gino Fabbri è semplicemente emozionante.
Cosa dire del buffet? Ho nuovamente rischiato il collasso, soprattutto a causa della Torta Mikibi, e cioè un’originale e golosissima reinterpretazione di un grande classico, il tiramisù. L’inventore è Maurizo Colenghi di Montichiari, il mio nuovo idolo.
Giuro, l’anno prossimo non ci torno!
Ecco il comunicato stampa del Gambero Rosso:
Comunicato stampa
Pasticceri&Pasticcerie 2013
Al vertice nove grandi maestri del dolce
Ma è una donna il pasticcere emergente
Nuovo Premio speciale i classici di domani:
l’interpretazione più originale di un grande dolce italiano
Pasticceri&Pasticcerie 2013
Al vertice nove grandi maestri del dolce
Ma è una donna il pasticcere emergente
Nuovo Premio speciale i classici di domani:
l’interpretazione più originale di un grande dolce italiano
Arriva in libreria la seconda edizione di Pasticceri&Pasticcerie del Gambero Rosso, la guida nata con l’intento di valorizzare il mestiere del pasticcere.
Arrivano ad oltre 550 i locali recensiti a fronte di visite anonime, assaggi e confronti. Un’impresa particolarmente difficile in un anno complesso come il 2012 che ha visto il mondo della pasticceria attraversato da due grandi filoni: da un lato la moda o meglio l’ossessione del cake design dall’altro la voglia di tornare alle radici di valorizzare il territorio, puntando a una pasticceria moderna e lineare.
L’avanguardia della pasticceria italiana tende a discostarsi sempre più da dolci sfarzosi, ricercati che puntano su ingredienti esotici. Si tende a semplificare, ad eliminare il superfluo (si abbassano le quantità di zuccheri). Perché anche un dolce, al pari di un piatto, può essere grandissimo nella sua essenzialità.
Ma quali sono i grandi maestri del dolce che ottengono le tre torte? Nove personalità diversissime fra loro, ciascuno espressione dell’incredibile varietà della pasticceria italiana.
New entry fra le Tre Torte, Andrea Besuschio, titolare dell’omonima pasticceria di Abbiategrasso (MI), pasticcere e cioccolatiere di grande talento che si è costruito un percorso tutto suo senza nulla perdere della tradizione di famiglia cominciata nel 1845.
New entry fra le Tre Torte, Andrea Besuschio, titolare dell’omonima pasticceria di Abbiategrasso (MI), pasticcere e cioccolatiere di grande talento che si è costruito un percorso tutto suo senza nulla perdere della tradizione di famiglia cominciata nel 1845.
Tra i premi speciali il Pasticcere emergente 2013 è Francesca Castignani di Tarquinia che dopo tre anni al fianco di Pierre Hermé è tornata nella sua città. Miglior packaging a Luca Mannori di Prato e miglior sito web alla pasticceria Marra di Cantù (CO). La novità 2013 è il premio speciale “i classici di domani”, per l’interpretazione più originale di un grande dolce italiano, assegnato a Maurizio Colenghi di Montichiari (BS) con la sua Torta Mikibi, versione moderna del tiramisù. (vedi allegato). A chiusura della guida un prezioso dizionario dolce da consultare per non sbagliare acquisti in pasticceria.
Pasticceri&Pasticcerie 2013Gambero Rosso®
pp 384 euro 14,90
Adoro i dolci! questa guida fa per me!
utilizzare con cautela, possono esserci effetti collaterali ;o)
Luca lasciatelo dire alla romana: te possino! C'ero anch'io… se solo l'avessi saputo!
Comunque hai ragione: uscire da quell'evento e aver messo un paio di chili ti fa ripromettere di non tornarci l'anno dopo, poi però…
ma noooo! non sapevo ci saresti andata, la prossima volta aggiorniamoci! :o) Ciaooo
No ecco…potrei morire davanti quei vassoi! Se dovessi immaginare il Paradiso…eccoloooooo!!! 😀 Natale si avvicina, quasi quasi potrei farci un pensierino per quella guida…
Un abbraccio,
Sere "Lo Sfizio Goloso"
evento quasi "drammatico" per i golosi, impossibile resistere, quasi un girone Dantesco ;o) io ho naturalmente ceduto assaggiando praticamente tutto! Ciaooo
Si, si Luca ti consiglio di non tornare, passa l'invito a mmmmeeee!!!!!!!!!!
mi conosco: per l'anno prossimo i sensi di colpa saranno nuovamente spariti e tornerò ad ammazzarmi di zuccheri! ;o) Ciaoo