“Think Milk, Taste Europe, Be Smart!”, la nuova campagna di comunicazione promossa dal Settore lattiero-Caseario dell’Alleanza delle Cooperative Agroalimentari, realizzata da Confcooperative e cofinanziata dalla Commissione Europea, è stata presentata a Roma
“Think Milk, Taste Europe, Be Smart!“, la nuova campagna di comunicazione promossa dal Settore lattiero-Caseario dell’Alleanza delle Cooperative Agroalimentari per dare risalto al latte bovino e i suoi derivati ha l’obiettivo dichiarato di cambiare il modo di guardare e consumare questi prodotti, scoprendone caratteristiche e valori che li rendono più che mai attuali e contemporanei, così da riconquistare il pubblico dei giovani. Sono infatti proprio i Millennial e la Generazione Z i consumatori che più si sono allontanati dal consumo di prodotti lattiero caseari e a loro è dedicato lo spot promozionale presentato in anteprima ieri e visibile da oggi sui social e il sito ufficiale del progetto.
Gli obiettivi del progetto
“La campagna nasce per valorizzare il settore, la sua cultura produttiva e gli alti standard in tema di qualità, sicurezza e benessere animale che contraddistinguono il comparto in Europa – afferma Giovanni Guarneri, coordinatore del settore lattiero-caseario dell’Alleanza delle Cooperative Agroalimentari -. Ci rivolgiamo ai giovani perché sono i più sensibili ai trend del momento, anche riguardo al cibo. Hanno un alto livello di attenzione alla dimensione socio-economica e a modalità sostenibili di produzione alimentare. Requisiti che il nostro settore soddisfa pienamente e che possono rappresentare il punto di partenza per una narrazione più fedele, completa e veritiera su cosa sia il latte e cosa rappresenti, dal punto di vista strettamente alimentare ma non solo. La produzione di latte è infatti una delle principali forme di presidio e tutela del territorio, siamo il primo comparto agroalimentare italiano per valore e il sistema lattiero-caseario cooperativo è un modello economico virtuoso e solidale. Vogliamo rivendicare il consumo di latte come elemento distintivo e di appartenenza a una generazione vincente”.
I numeri della filiera lattiero-casearia
La filiera lattiero casearia del sistema cooperativo italiano è uno straordinario esempio dell’eccellenza produttiva europea. Sono 600 le cooperative impegnate nel settore: fatturano 7 miliardi di euro, danno lavoro a oltre 13.000 persone con 17.000 stalle associate. Fra i prodotti lattiero caseari meritano senza dubbio una menzione i formaggi che si fregiano dei marchi europei DOP e IGP: rappresentano ben il 50% dell’intera produzione casearia nazionale, settore in cui l’Italia detiene una leadership assoluta a livello mondiale con 56 formaggi DOP e IGP riconosciuti, produzioni distintive dell’UE in grado di dimostrare in ogni parte del mondo la ricchezza, il legame con il territorio, la sicurezza, la qualità, l’eccellenza di tutte le produzioni agroalimentari dell’Unione.
La campagna, che durerà 3 anni e si realizza in Italia e Germania, si concentrerà su alcuni valori fondamentali del latte e dei latticini prodotti nell’Unione Europea: sicurezza, tracciabilità, qualità, proprietà nutrizionali, sostenibilità. La filiera lattiero casearia europea utilizza, infatti, tecnologie avanzate e innovative, con l’obiettivo di rendere la produzione, la distribuzione e il consumo degli alimenti sempre più sicuri e sostenibili. Il latte e i latticini Made in EU possiedono inoltre elevate qualità e sicurezza, mantenendo intatte le proprietà microbiologiche e organolettiche nonché tutti gli elementi nutritivi che li rendono così preziosi per una dieta bilanciata ed equilibrata. Infine, i prodotti europei tengono in massima considerazione anche il benessere animale, tra le priorità degli standard produttivi dell’Unione Europea, che sono tra i più alti al mondo in materia.
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