Ogni quartiere di Roma ha la sua storia e le sue peculiarità. Il quartiere Trieste ad esempio, posizionato nella zona nord-est della capitale, è caratterizzato da grandi palazzi dalla ricercata architettura e da un corso principale che fa da crocevia per le varie zone del quartiere. Un luogo dall’alta densità abitata e dai pochi spazi aperti, quegli sfoghi così tanto apprezzati dai residenti perché necessari in un contesto urbanistico di questo genere. Scoprire quindi l’esistenza di un locale, Amami, che offre una ampia e curata area all’aperto è stata una vera e propria sorpresa per il sottoscritto.
Amami, tecnica e umami
Viale Gorizia si trova appena al di fuori della Mura Aureliane, e percorrendo i suoi saliscendi ci si imbatte in questa nuova ambiziosa insegna che unisce la tradizione mediterranea e quella asiatica. Un concept che quando non è supportato dalla necessaria competenza e conoscenza può generare una cucina più confusion che fusion, ma in questo caso lo chef Riccardo Fanucci sembra essere l’uomo giusto per creare una proposta gastronomica identitaria. Materie prime di qualità esaltate e valorizzate da tecnica e ingredienti orientali per arrivare a centrare l’obiettivo, quello di portare in tavola piatti legati da un gustoso filo conduttore, l’umami, la massima intensità di sapore.
L’ambiente
Un bellissimo spazio esterno caratterizza il locale, come detto in apertura: arredi curati, moderni, di gusto, un bancone per provare i cocktail e vivere il momento dedicato all’aperitivo, ed uno spazio interno con cucina a vista. Il progetto ristorativo nasce dalla mente di Mattia Recchi, appena ventitreenne, che ha trovato la complicità di Simone Rosini professionista dalla ventennale esperienza. Si definiscono amici prima di essere soci, e per questa nuova apertura si sono rivolti a un fuoriclasse in cucina, vissuto davvero a Oriente.
La carta dei cocktail
Ai cocktail Francesco De Nicola, bar manager con diverse esperienze e vincitore della finale nazionale Bacardi Legacy 2019. La linea dei drink segue la filosofia dei piatti, e quindi sapori mediterranei con un leggero accento orientale e abile uso delle fermentazioni. In carta, tra 9 signature e 3 classici come Ti Punch, Perfect Manhattan e Perfect Negroni, c’è Ritual, una sorta di spritz rivisitato con Cordiale alla lavanda e corteccia di rabarbaro che conferisce anche una caratteristica leggermente più vegetale; Perpetuum invece ricorda proprio il moto della trottola per sottolineare la persistenza del Campari mixato all’Umeshu.
La prova d’assaggio
Tanti piatti, molti assaggi interessanti, una chiave di lettura abbastanza esplicita: per ogni portata c’è un ingrediente principale che viene lavorato per esaltarne le caratteristiche e viene completato, accompagnato, da altri (pochi) sapori, per preservare una certa linearità gustativa. Il Sashimi di salmone marinato al gin, barbabietola ed insalatina con zenzero candito si fa apprezzare per la consistenza del pesce, ottenuta grazie ad una sapiente marinatura. La qualità delle materie prime emerge anche nella Tartare di tonno, zenzero, mandorle, salsa al mango e peperoncino. I Tonnarelli Amami (aglio, olio, peperoncino, crudo di gambero rosso e burrata) sono un piatto che vuol divenire iconico, e ci riesce grazie all’equilibrato amalgama dei sapori. Le Orecchiette con tonno cotto e crudo, crema di melanzane affumicate e granella di pistacchio, superano l’esame della cottura e della riuscita integrazione con gli altri ingredienti, prova non sempre facile da superare. Il Black Cod, limone, patate allo zafferano e prezzemolo si caratterizza per l’ottima consistenza e compattezza del pesce, mentre gli altri sapori di accompagnamento sono un po’ spiazzanti rispetto alla armonia delle portate precedenti. Il piatto di carne, il Wagyu Steak, polenta estiva di mais bruciato e chips di cavolo nero al sesamo è preparato con una carne eccellente cotta in modo sensazionale, una consistenza tale da non dover ricorrere al coltello. La chiusura con il Lingotto croccante Amami (cioccolato e caramello salato alle arachidi) è un lasciapassare per il “Girone dei Golosi”!
Buoni sapori, ottime materie prime, piena conoscenza e consapevolezza delle tecniche e delle lavorazioni. Non amo la parola fusion, ma nel caso di Amami credo si possa usare nell’accezione positiva del termine.
Contatti:
Amami – Oasi of Taste
Viale Gorizia 21 – 00198 Roma (Quartiere Trieste)
Tel. 06 3973 3382
Aperto tutti i giorni a pranzo e a cena
Il menu del pranzo varia ogni giorno
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