Bolé Wine con il suo Novebolle Romagna Doc Spumante, ha fatto ufficialmente il suo debutto nel Regno Unito.
Un ulteriore tassello del percorso intrapreso dal progetto Bolé Wine nato dalla visione di due cooperative vinicole della Romagna, Caviro e Terre Cevico, che per la prima volta uniscono le forze con l’intento di promuovere e valorizzare il loro territorio e la filiera.
La scelta del mercato inglese non è casuale. È storicamente, infatti, il mercato delle mode e delle bollicine per eccellenza, e Bolé ha raccolto la sfida complessa di portare un prodotto nuovo e con esso un marchio di valore grazie a dei partner strategici. Segno che lanciare nuove tendenze è possibile e può essere un buon traino ad altri futuri mercati importanti.
Il lancio londinese
“Bolé continua il suo percorso alla conquista di mercati sempre più trasversali e diversi” – spiega Nicole Poggi, di Bolé Wine – “Con lo sbarco sul mercato inglese vogliamo raccontare ad un pubblico straniero la narrativa portata avanti da Bolé con il suo Novebolle e tutte le contaminazioni che lo caratterizzano.”
Bolé Wine, infatti, si sta imponendo sul mercato grazie al suo modo innovativo di raccontare il vino attraverso mezzi ed eventi differenti e trasmettendo l’energia e la convivialità tipica della sua terra di provenienza.
Obiettivi futuri e prospettive nel mercato inglese
Boléxplosion – London Calling segna l’inizio di una nuova partnership con Enotria & coe e la distribuzione di Bolé a livello nazionale in bar e ristoranti dal Kent alla Cornovaglia e fino in Scozia, nonché nuove iniziative con hotel, catering e manifestazioni inglesi.
Le previsioni legate a un simile lancio sono importanti: arrivare a distribuire in ristorazione nel primo anno 50.000 bottiglie, portando quindi nelle carte vino dei locali inglesi un nuovo modo di bere.
L’obiettivo finale è quindi quello di far conoscere anche fuori dai confini italiani le bollicine Novebolle, frutto della riscoperta e del recupero della tradizione della spumantizzazione romagnola degli inizi del Novecento, da cui l’accezione “Nove”, in una veste più contemporanea e innovativa.
“La Romagna è un territorio enologico ancora tutto da scoprire e nel nostro piccolo vogliamo poter far conoscere e promuovere nei mercati esteri le bollicine DOC romagnole, un importante nuovo capitolo vinicolo nel panorama italiano, e grazie a Bolé queste bollicine diventano contagiose, coraggiose, e visionarie, come siamo noi romagnoli.’’ – prosegue Nicole Poggi.
Il progetto
Tale progetto si inserisce nella modifica del disciplinare Romagna DOC, ad opera del Consorzio Vini di Romagna, che include la possibilità di produrre spumante romagnolo DOC sotto un unico marchio da tutti i produttori – Novebolle – marchio collettivo approvato dal Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo.
Il mercato inglese è solo il primo previsto nell’espansione all’estero di Bolé. I prossimi passi sono infatti focalizzati verso il Nord America, un ampliamento dei Paesi europei e l’entrata nel mercato russo. Si tratta di mercati in cui poter coniugare distribuzione e contenuti, strutturare incoming virtuosi e soprattutto generare valore aggiunto alla filiera.
“Bolé è un progetto unico nel suo genere perché sintetizza l’energia vitale, e allo stesso tempo antica, di terre e lavoro romagnoli, li fonde e li reinterpreta in una sintesi innovativa, leggera e spensierata come la voglia di sorridere e fare festa, ma anche di essere coraggiosi e tenaci, tipica dei romagnoli”’- conclude Ruenza Santandrea, Presidente di Bolé.
Lascia un commento