Una iniziativa per promuovere il settore Horeca, una occasione per vivere serate a tema ed offerte speciali per celebrare il piacere del cibo fuori casa: questo è il concept della Festa delle Attività in Proprio di METRO Italia, in programma martedì 9 ottobre e giunta quest’anno alla sua terza edizione. I gestori di attività indipendenti quali ristoranti, locali, bar e hotel potranno quindi proporre ai propri clienti una serie di soluzioni ideate ad hoc per questa giornata.
Say Good, il nuovo portale che racchiude i contenuti creati da decine di blogger, collabora con METRO Italia affiancandolo nella comunicazione ed andando a scoprire in anteprima alcuni locali aderenti all’iniziativa presenti in 10 città italiane, raccontando attraverso le immagini, le parole ed i contenuti social quanto si potrà scoprire nella giornata del 9 ottobre. Sarà possibile seguire questa iniziativa attraverso gli hashtag #9ottobrenightout e #loveownbusiness ammirando i piatti creati dagli chef.
Nella mia prima esperienza ho visitato Tora Sushi, locale situato in Corso del Rinascimento, in pieno centro a Roma, che propone una cucina orientale basata sui grandi classici del sushi e su alcuni piatti, tra cui zuppe e carpacci, per offrire una panoramica completa della tradizione culinaria dei paesi asiatici. Locale molto bello, arredato con gusto e molto elegante, e con un dehors esterno che permette di cenare all’aperto gustando ottimo pesce.
La materia prima quindi al centro del progetto, con la sua qualità riscontrabile sin dal primo assaggio. Il carpaccio di ventresca di tonno, piatto di apertura, è interessante per il gioco di consistenze e di sapori, con una salsa leggermente piccante che valorizza il pesce. I nigiri di gamberi crudi sono perfetti dal punto di vista tecnico e davvero golosi al palato, impreziositi da qualche goccia di salsa di soia. E poi giunto il turno degli horamaki con tonno e avocado, da accompagnare con un pizzico di wasabi ed un po’ di zenzero marinato, due elementi che donano piccantezza, freschezza ed acidità. Ho accompagnato tutti i piatti con la Sapporo, una ottima birra giapponese.
La chiusura è stata davvero sorprendente grazie alla banana in pasta kataifi con gelato di riso, nutella e granella di pistacchi: caldo, freddo, morbido, croccante, un piatto che conteneva ogni tipo di elemento, una gioia per il palato. Una piacevole esperienza, completata da un servizio di sala davvero ineccepibile, un locale che mi sento di consigliare e che merita d’esser provato, magari proprio nella sera del 9 ottobre.
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