Nell’immaginario collettivo i posti nei quali è possibile trovare un po’ di relax, le oasi contraddistinte da silenzio, tranquillità e natura, sono luoghi lontani, distanti dal caos delle grandi città, raggiungibili dopo ore di viaggio. Più d’una volta però mi è capitato di scoprire pezzi di paradiso a portata di mano; pochi chilometri fuori dalle città o dalle arterie autostradali, ci sono strutture incredibili, scenari paesaggistici da mozzare il fiato, realtà bio sostenibili che consentono di trascorre momenti rigeneranti.
Poche settimane fa mi sono imbattuto in una situazione di questo tipo: l’invito a visitare la “Tenuta Esdra” mi ha permesso di scoprire un progetto imprenditoriale che unisce una SPA, un Orto bio diversificato, un sorprendente Ristorante gourmet a “metro zero”, il tutto ideato e gestito da una giovane ragazza (Erika Votta) che, come sempre più spesso accade, dopo gli studi universitari ha sentito forte il richiamo della sua terra ed ha deciso di tornare alle sue radici.
Situata a poca distanza dall’autostrada A1, in località Pontecorvo, la Tenuta è caratterizzata dalla presenza di una serra che consente di coltivare frutta e ortaggi del territorio, con il recupero di prodotti tipici della zona, quali il Peperone di Pontecorvo, la Cicerchia di Campodimele e le Fragole Favetta di Terracina. Anche una persona poco avvezza ai percorsi benessere ed alle Spa ha potuto notare la qualità dell’offerta della Tenuta: sauna, bagno di vapore, idromassaggio, doccia emozionale. Per più di un’ora anche io, che ho la testa sempre “in movimento”, ho messo da parte stress, scadenze e preoccupazioni, riuscendo a concedermi una rinfrancante pausa.
Il mio lavoro consiste però nel recensire ristoranti, e quando è arrivato il momento della cena, ho avuto la definitiva conferma della validità della struttura: non una semplice zona nella quale poter spendere il momento della colazione, del pranzo e della cena, ma un locale elegante, ricercato negli arredi, con un servizio professionale e soprattutto una cucina già degna di riconoscimenti importanti. Donato De Filippis è un ragazzo pugliese di 28 anni, che dopo aver lavorato alcuni anni a Roma (Hotel Eden) ha abbracciato il progetto e si è gettato a capofitto in cucina, gestendo (anche da solo in bassa stagione) l’offerta culinaria riservata agli ospiti (ma anche a chi volesse solo pranzare al ristorante).
Piatti ben eseguiti, sapori diretti, l’intrigante supporto dell’orto a metri zero, per un risultato complessivo di grande pulizia, chiarezza olfattiva e gustativa. Dalla “Tartare di Giraldo con pane e pomodoro”, ai fantastici “Bottoni murgesi, crema di cicorione, puntarelle e olive”, arrivando alla pirotecnica conclusione con il “Tiramisù” a forma di sfera, da sciogliere versandoci sopra il caffè.
Il territorio nel piatto, ma anche il rispetto del territorio, rappresentato dalla volontà di evitare inutili sovrastrutture, creando e proponendo piatti di grande impatto per quel che concerne sapore, aroma e consistenza. Bastano pochi chilometri dalla “civiltà” per tutto questo. Anche solo per provare una cucina sincera, schietta, o magari per concedersi una di quella pausa che colpevolmente abbiamo dimenticato.
Tenuta Esdra
Contrada Sant’Esdra, snc
03037 Pontecorvo (Frosinone)
0776760405 – 3929660672
www.tenutaesdra.it
info@tenutaesdra.it
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